“Periodicamente ci ritroviamo a documentare le mancanze dell’Amministrazione Comunale di Porano e ogni volta quello che ci colpisce di più, oltre ai fatti in sé, è l’approssimazione con la quale il sindaco e la giunta gestiscono problematiche più o meno quotidiane, che anche in un territorio relativamente piccolo come il nostro non mancano mai. Nei giorni scorsi, ad esempio, come noto tutto il comprensorio orvietano è stato interessato da precipitazioni nevose e da ghiaccio, ampiamente previste e annunciate da ogni canale possibile, da quelli ufficiali per gli enti locali fino alle previsioni meteo in tv. Anche nel territorio di Porano abbiamo avuto una leggera nevicata, che ha fatto contenti i bambini e ha reso le nostre colline ancor più fiabesche, ma la successiva formazione di ghiaccio ha creato seri problemi di circolazione in tutto il paese.
La mattina di martedì 24 gennaio, soltanto l’arteria principale (Via Marconi, alias S.P. 55) e almeno in parte Viale Umberto I (alias S.P.111) erano facilmente percorribili, ma tutte le altre (di competenza comunale) tra le 6 e le 8 del mattino (orari in cui la maggior parte delle persone esce di casa per andare al lavoro, per portare i figli a scuola, e così via) erano veri e propri lastricati di ghiaccio.
Il problema non è stato causato tanto dalla neve (poca) e dal ghiaccio, come detto ampiamente previsti (tranne dal Comune di Porano che vive in un mondo tutto suo evidentemente…), quanto dal fatto che quest’ultimo non abbia minimamente pensato a programmare interventi, come ad esempio, banalmente, lo spargimento di sale.
I primi mezzi in movimento si sono visti non prima delle 8.30 e nel frattempo decine di poranesi avevano già sfogato la loro rabbia sui social, condividendo le immagini della strade ghiacciate e denunciando i mancati interventi. Una serie di disagi insomma che hanno interessato tutta la popolazione e che si sarebbero potuti evitare se soltanto ad amministrare Porano ci fossero state persone minimamente lungimiranti, che invece incredibilmente non riescono a gestire nemmeno il presente.
Quanto accaduto non ci stupisce, perchè tutti sanno che nei quasi quindici anni di destra al governo poranese, mezzi ed attrezzi di proprietà comunale, fondamentali per interventi di piccola manutenzione o per la gestione di piccole emergenze, sono stati dismessi e svenduti per fare cassa, e per favorire contratti di appalto con soggetti esterni, costosissimi e utili unicamente al mantenimento del consenso elettorale.
E meno male che almeno i poranesi che lavorano con la ditta di servizi fanno il loro dovere e anche di più, visto che già in più occasioni in passato si sono prodigati ben oltre il loro normale orario, e per questo vanno ringraziati. Il problema sta a monte, quando viene a mancare un coordinamento e un’organizzazione, da parte di chi dovrebbe invece essere costantemente attento alle esigenze dei cittadini e del territorio. Purtroppo per noi, non è il caso di Porano.
Altro episodio: sabato 21 gennaio è uscito un comunicato stampa del Comune “L’Amministrazione Comunale a fianco della Scuola di Porano” con il quale si annunciavano provvedimenti tesi a favorire l’iscrizione di bambini alla Scuola Primaria perchè c’è il rischio concreto di non riuscire a formare la classe prima. Il medesimo comunicato veniva reiterato contestualmente sulla pagina Facebook del Comune.
Grazie all’interazione di alcuni genitori che hanno commentato la notizia, quelli che sembravano interventi tempestivi con titoli altisonanti, sono risultati essere nuovamente estremamente tardivi e, dal nostro punto di vista, anche discutibili. Inoltre, come spesso accade quando si mettono in discussione le scelte dell’amministrazione comunale, nel dibattito non sono mancati termini ritenuti offensivi da alcuni genitori, considerati “discepoli” di qualcun’altro soltanto per aver espresso la propria opinione.
Ma anche qui nulla di nuovo, chi amministra Porano oggi è fatto così, lo abbiamo già sperimentato, quando non sa che pesci prendere o la butta in caciara oppure va sul personale, piuttosto che valutare nel merito le critiche al suo operato (per altro poste in modo deciso ma educato) e pensare per tempo a gestire potenziali criticità.
Ad ulteriore dimostrazione che questo tipo di atteggiamenti ormai tendenti all’inerzia, hanno caratterizzato non soltanto l’attuale amministrazione ma anche quelle dei dieci anni precedenti (delle quali l’attuale è la naturale continuità, in peggio se possibile), citiamo infine un episodio del quale siamo stati resi partecipi nell’ultimo Consiglio Comunale. Riassumendo: nel 2012, un cittadino aveva lamentato danni ad una strada che egli riteneva dovesse essere manutenuta dal Comune di Porano; l’ente invece riteneva che la competenza dovesse essere del privato. L’importo dei lavori da eseguire era stato stimato nell’ordine delle centinaia di euro. Ne nacque un contenzioso legale, che il Comune di Porano ha sempre impugnato fino a perdere definitivamente la causa, subendo la condanna a pagare il privato e le spese legali, per cifre che sono inevitabilmente lievitate (visto il tempo trascorso e il contenzioso) e che sono arrivate ad oltre diecimila euro. Pertanto, non sappiamo se il Comune di Porano sia stato mal consigliato dal punto di vista legale, ma certo è che per l’ennesima volta l’arroganza e l’approssimazione con la quale è stata gestita anche questa vicenda hanno causato danni importanti alle casse comunali e quindi anche alle tasche dei cittadini.
Ci aggiorneremo a breve con altri piccoli ‘dossier tematici’ che stiamo completando per proseguire la nostra opera di contro-informazione alla propaganda perenne delle destre. Sarà giunta l’ora di mandarli casa?! Noi ci siamo”.
Fonte: Alternativa per Porano
alternativaporano@gmail.com