È l’ennesima disavventura vissuta dai pendolari sul treno regionale diretto a Roma. Fumo nelle carrozze e controllo della temperatura delle boccole effettuata manualmente dal macchinista sceso sui binari. Si rischia l’incendio e di sicuro il fumo che dalle 6.30 di stamani si è diffiso nelle carrozze del treno regionale 4095 non fa bene ai polmoni.
Tra proteste e rassegnazione si è così sfiorato l’ennesimo incidente, ma i problemi, tra convogli vecchi e linea elettrica che ha continuamente problemi tecnici, sono ormai all’ordine del giorno. Puzza metallica e fumo, aria irrespirabile. I passeggeri spaventati indossano le mascherine ffp2 che fortunatamente hanno quasi tutyi ancora in borsa. Molti si alzano a cercare il capotreno sperando almeno di farsi sbloccare i finestrini, o raggiungere le prime carrozze dove si respira un po’ meglio. Ennesimo viaggio della speranza quindi, i prezzi degli abbonamenti aumentano ma non migliora il servizio, rimasto a convogli vecchi e linee sovraccariche, su cui ogni giorno si rischia di rimanere bloccati, se non peggio. (V.C)