Il Country Relais di Borgo San Faustino ha ospitato la serata Panathlon dedicata alla tradizionale “Festa degli Auguri”. A fare gli onori di casa, la Presidente del Club, Lucia Custodi, insieme al Governatore Area X dell’Umbria, la sorella Rita. Folta rappresentanza di Soci con familiari, il Panathlon Junior al completo, il Vicegovernatore, nonché rappresentante del Panathlon Perugia, Marcello Carattoli, l’Assessore allo sport e Socio del Club Carlo Moscatelli, l’Avv. Sandro Carlo Fagiolino per il Panathlon International. Ospiti d’onore, Ivano Tito, orvietano, attualmente preparatore atletico alla Fiorentina Calcio prima squadra, oltre ai destinatari dei riconoscimenti Panathlon annuali, Prof. Marco Corba e il giovane Lorenzo Taddei. Alla Presidente, l’incarico di aprire la serata con i saluti istituzionali e tracciare il bilancio di un anno di attività:” Un anno lungo ed intenso, nel quale abbiamo cercato di far vivere il club, non solo con il sostegno dello stare insieme ma con tanti progetti realizzati e temi sportivi portati avanti con i giovani, per i giovani, quali il fair play, il volo velistico, lo sport su due ruote ,i campionati del mondo di tiro a volo, la passeggiata intorno anello della rupe ,progetti di integrazione ed inclusione per ragazzi in difficoltà.
Abbiamo consolidato i già ottimi rapporti con: Amministrazione Comunale, Assessorato allo Sport, Associazioni e Società Sportive ,siamo stati presenti in ogni manifestazione sportiva. Cito, a titolo d’esempio, il Memorial Coscioni e la Cronoscalata della Castellana”.
Microfono al Governatore, Rita Custodi, per sottolineare, tra l’altro la crescita costante del club orvietano, leader assoluto, in Umbria, per numero di Soci in quota rosa. Sono tredici, con gli ultimi ingressi della Prof. Anna Paola Spagnolo e di Elisa Auriemma entrata a far parte del club Junior. Altro arrivo, pure questo gradito e importante, quello dell’Ing. Roberto Lorenzotti, professionista e Presidente della Società sportiva ORVIETO FC.Ivano Tito, insignito della prestigiosa, Targa Luigi Muzi, riconoscimento più alto tra quelli che il Panathlon Orvieto conferisce, opera da diversi anni in Club calcistici della massima serie o, comunque, di spicco in altre categorie professionistiche. Attualmente lavora alla Fiorentina, richiesto, espressamente dall’allenatore, Vincenzo Italiano, memore dei tempi in cui, lui calciatore del Verona, aveva Ivano quale preparatore.
Ha lavorato con tecnici importanti, Novellino e Iachini tra gli altri. Tutto iniziò da Orvieto, in una famiglia dove il calcio era pane quotidiano. Il padre, Antonio, oggi scomparso, al quale è andato un grande applauso, era già stato eletto, dai tanti ragazzi che aveva scoperto e/o allenato, che lo ricordano ancora con piacere e rispetto, “maestro del calcio”. Alla guida tecnica dell’Orvietana, prima squadra e giovanili per molte stagioni, Antonio era conosciutissimo e apprezzato in tutto il comprensorio per essere stato allenatore in tante realtà locali.
Ivano, prima di intraprendere la carriera, è stato un buon calciatore e allenatore in campo. Lo avevano soprannominato Nela, terzino giallorosso, per l’innata fede romanista. Piacevolmente sorpreso, sia per il riconoscimento, sia per il clima festoso e coinvolgente della serata, ha risposto, con dovizia di particolari alle numerose domande sui mondiali, campionato e quant’altro rivolte dagli intervenuti.
Lorenzo Taddei, quattordicenne al primo anno di Liceo Ginnasio, vanta già un curriculum sportivo e scolastico di grande rispetto e la borsa di studio “Giuseppe Borri”, titolo a lui assegnato, tiene conto, proprio di questo profilo.
Ha iniziato con il calcio, dalla Scuola Calcio dell’Orvietana Calcio, Società dove ancora milita, categoria giovanissimi. Nel frattempo, il Prof. Franco Picchialepri, suo insegnante di motoria, che aveva intravisto nel ragazzo altre potenzialità, lo convince a provare con l’Atletica Leggera. Lorenzo, profonda la sua indole sportiva, va e fa subito centro. Succede alle finali nazionali 2022 dei Giochi Studenteschi dove si laurea Campione Italiano correndo gli 80 m. in 9”49”’. Decide di proseguire vestendo la maglia Libertas Orvieto.
Con la canotta orvietana si aggiudica il campionato regionale sulla stessa distanza, migliorando il tempo e acquisendo il diritto a partecipare al Campionato Italiano, categoria cadetti. Unico nato nel 2008, a suon di tempi che scendono raggiunge la finale. Dove è ammesso, essendo di un anno sotto la soglia, quale fuori quota. Sfiora il titolo nazionale, classificandosi al secondo posto, a soli due centesimi dal vincitore di un anno più giovane.
La “Coppa del Professore”, d’istituzione recente, intitolata a Renato Gribaudo (Il Prof.), figura carismatica dello sport e della pallacanestro in particolare, oltre che di grandissimo rilievo nel Panathlon, è andata al Prof. Marco Corba. Marco, allievo e poi collega di Renato al quale lo legava una grande amicizia, non ha mai smesso di tener fede agli insegnamenti del maestro. Era normale trovarli a parlottare anche la mattina, nella pausa colazione, Renato con l’immancabile panino e bottiglia di Coca Cola, per decidere sulle varie attività cestistiche, dal minibasket alla prima squadra