di Luigi Zaccardi
Gentilissimi amministratori della Regione Umbria, del Comune di Orvieto, direttori delle Usl Umbria 1 e 2, con il massimo rispetto, segnalo a voi tutti e ai lettori che l’assistenza sanitaria all’Ospedale di Orvieto, così come organizzata, è arrivata ad un punto catastrofico e si potrebbe dire grottesco.Richiedo oggi con prescrizione del MMG una visita ORL per problemi, anche dolorosi e con vertigini (otalgia dolorosa con umori bilaterale ), al CUP dell’Ospedale di Orvieto. Ripeto, con prescrizione del MMG.
Risposta: “Visita disponibile per il 14 dicembre. Non prima. Quindi, trenta giorni”. Alternativa, mi viene detto, Terni o Narni. Alternativa, penso io, il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Orvieto, ma da cittadino credo onesto (o ingenuo) non la pongo in essere. Adesso, cortesemente, qualcuno delle SS.VV. uò spiegarmi per quale misterioso e complesso algoritmo, invece, potrei prenotare (sempre presso il CUP dell’Ospedale di Orvieto, sempre oggi) una visita intramoenia ORL a mia scelta tra 16 novembre alle 18.30 o 19 novembre alle 11.30?
Non ho sbagliato… la visita SSN possibile il 14 dicembre, tra trenta giorni. La visita intramoenia il 16 novembre, tra due giorni, o il 19 novembre. Nel rispetto, non posso trattenere una nota di ironia. A suo tempo penso di aver fatto corsi di studio di buon livello, ma mi si perdoni se questo algoritmo è proprio fuori dalla mia portata.
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