Tante occasioni sprecate e qualche protesta, giornata no per i biancorossi. ORVIETANA – SERAVEZZA POZZI 0-1 ORVIETANA (4-2-3-1): Rossi; Frabotta, Borgo, Bassini, Carletti; Ricci, Omohonria (28’st Rinaldi); Bracaletti, Brondi (1’st Guazzaroni), Di Natale (11’st Traorè); Nicodemo (41’st Chiaverini). A disp.: Bracaj, Siciliano, Proietti, Onishchenko, Biancalana. All.: Fiorucci. SERAVEZZA P. (4-4-2): Lagomarsini; Cavalli, Maffei, Sorbo, Bresciani; Gabrielli (18’st Scottu), Vietina, Monacizzo, Podestà (31’st Bedini); Benedetti (42’st Belluomini), Camarlinghi (47’st Maccabruni). A disp.: Sacchelli, Vignozzi, Potzolu, Passarello, Simonelli. All.: Landi (Vangioni squalificato). ARBITRO: Traini di S. Benedetto del T. (Raschiatore di S. Benedetto del T. – Gasparini di Macerata).
MARCATORI: 6’st Benedetti.
NOTE: ammoniti: Camarlinghi (S); Ricci, Guazzaroni, Borgo (O). Angoli: 11-7 per l’Orvietana. Recupero: 1’+ 6’.
I segnali di miglioramento visti nell’ultimo periodo sembravano essere confermati a fine primo tempo. Malgrado l’assenza del gol, tante occasioni, squadra spesso in attacco e pochi rischi. La sensazione era che nella ripresa, anche grazie ad una rosa più ampia visto il recupero di alcuni infortunati, si potesse violare quella porta che sembrava stregata. Ma la sensazione era purtroppo sbagliata e proprio i primi minuti della ripresa sono stati fatali. Il forcing finale ha portato a un pallone salvato sulla riga e ad una traversa, resta anche qualche dubbio sulla posizione giudicata regolare in occasione del gol partita.
Sarà dura leggere la classifica dopo questa sconfitta, ma il gruppo dovrà trovare forza e convinzione per risollevarsi. Fiorucci recupera Brondi che parte titolare e ritrova anche Rinaldi che entrerà nella ripresa. Ancora out Tomassini e Vicaroni. Lamenta assenze anche il Seravezza, senza Granaiola e con Bedini, Putzolu e Maccabruni che partono dalla panchina. Assente per squalifica il tecnico ospite Vangioni, in panchina Landi. Si gioca sotto una pioggia che rende il terreno in parte scivoloso, pesante solo nel finale.
Nel primo tempo si vede quasi solo l’Orvietana: al 7’ gran tiro di Bassini da lunghissima distanza, para non senza qualche difficolta Lagomarsini, la difesa poi sbroglia in corner. I toscani spingono sulle fasce, Bresciani si mette in evidenza con recuperi di palloni e suggerimenti verso l’area, dove però non trova compagni. Al quarto d’ora ancora Orvietana pericolosa da fuori area, stavolta è Di Natale a vedere lo spazio giusto per provare la conclusione che esce di un soffio, complice una deviazione. Torna poi sugli scudi il portiere toscano quando smanaccia sulla deviazione al volo in area di Bracaletti.
Al 37’ l’assenza di una punta di ruolo in campo nell’Orvietana si manifesta palesemente: Bracaletti, dopo un batti e ribatti in area, trova lo spazio per crossare nell’area piccola, la palla attraversa tutto lo spazio davanti alla porta, trascurata dalla difesa ospite, ma nessun biancorosso riesce ad arrivare sul pallone in tempo per la deviazione. L’unica volta che si fa vedere in area il Seravezza nel primo tempo causa uno degli episodi contestati: minuto 38’ Camarlinghi entra in area, Borgo lo affronta ma scivola, allunga il braccio a terra per non cadere e forse il pallone gli finisce sul braccio. L’arbitro a due passi e fa ampi cenni che è tutto regolare. Poco dopo a protestare, nell’altra area, è l’Orvietana quando viene atterrato Omohonria che aveva ricevuto dopo uno scambio con Nicodemo, arbitro ancora vicinissimo all’azione e ancora che decide di non intervenire.
La ripresa inizia con Guazzaroni al posto di Brondi nell’Orvietana, nemmeno dieci secondi e gli ospiti già tirano in porta: il diagonale di Camarlinghi chiama alla parata Rossi. L’Orvietana pare aver perso punti di riferimento e non supera più la metà campo, dopo un primo tempo giocato quasi sempre all’attacco.
L’atteggiamento del Seravezza è cambiato e al 6’ arriva il gol partita: ancora Camerlinghi protagonista con un tiro cross dalla distanza molto potente che arriva in porta, Rossi para ma non trattiene, davanti a lui ci sono due avversari in dubbia posizione e Benedetti non si fa sfuggire l’occasione di gonfiare la rete. Ci sono proteste per la posizione del numero 9 ospite, ma per l’assistente non c’è fuorigioco. Fiorucci manda subito dentro Traorè per Di Natale. La reazione biancorossa c’è, ma ancora una volta il portiere ospite mostra di essere in giornata sì: Bracaletti e Frabotta hanno la possibilità di concludere a rete da pochi passi, ma sempre Lagomarsini interviene, anche salvando sulla riga, con Frabotta che chiede addirittura il gol. Arbitro sempre vicino e sempre con fischietto muto. Ormai schemi saltati, campo pesante e gara con capovolgimenti di fronte: prima Camarlinghi sfiora il raddoppio con un gran tiro che viene deviato in corner finendo di poco a lato del palo, quindi si ripete il duello Bassini – Lagomarsini, sempre col portiere che ne esce vincitore. Intanto si rivede in campo anche Rinaldi dopo la frattura del naso, entra al posto di Omohonria. Camarlighi, sempre lui, fa un’altra ripartenza, in posizione regolare perché nella propria metà campo, ma poi spreca tutto una seconda volta. Sfiorato il raddoppio, ecco sfiorato il pareggio: stavolta, su corner di Bracaletti, arriva ad incocciare Traorè, finalmente Lagomarsini è superato, ma il pallone si infrange all’incrocio dei pali.
Anche la fortuna non è dalla parte della squadra di Fiorucci. Nel recupero solo tentativi disperati e un’altra ripartenza a campo vuoto degli ospiti, ma con Belluomini nettamente in fuorigioco, ma il giocatore ospite sbaglia clamorosamente la mira. L’errore colossale dell’assistente in questa occasione ha di fatto rinnovato in molti i dubbi sul possibile errore dello stesso assistente in occasione del gol partita. Arriva così una sconfitta difficile da digerire perché al termine di una gara dove l’Orvietana si è dimostrata viva anche se l’assenza di una punta di ruolo sta creando troppi problemi. Chissà se nella prossima trasferta contro il Ghiviborgo, una delle più lontane dell’anno, si potrà rivedere in campo Tomassini.