Primo tempo con Nicodemo che sfiora il gol, poi Flaminia sugli scudi, Rossi salva in tre occasioni.
FLAMINIA – ORVIETANA 0-0
FLAMINIA (4-3-1-2): Dellapina; Mattia, Gasperini, Fumanti, Pagliari; Marchi, Garufi, Simoncini (1’st Ancillai); Celentano (37’st Barduani); Abreu (1’st Wilson), Sciamanna. A disp.: Zappalà, Rizzo, Lo Curto, Massaccesi, Padovano, Paun. All.: Nofri O.
ORVIETANA (4-4-2): Rossi; Frabotta, Borgo, Bassini, Carletti; Bracaletti, Guazzaroni (32’st Proietti), Onishchenko (13’st Traorè), Ricci; Omohonria, Nicodemo (27’st Biancalana). A disp.: Bracaj, Lanzi, Caravaggi, Chiaverini, Albani, Di Natale. All.: Fiorucci.
ARBITRO: Ravara di Valdarno (Vitiello di Torre Annunziata – Pone di Nola).
NOTE: ammoniti: Fumanti, Marchi e Wilson (F), Frabotta e Omohonria (O). Angoli: 4-2 per la Flaminia. Recupero: 0’+4’.
A guardare la classifica, poco o nulla è cambiato, ma analizzando il calendario che poneva l’Orvietana sul campo della Flaminia, il punto conquistato in terra laziale ha il suo bel peso specifico. Da quando Fiorucci è sulla panchina biancorossa, in 5 partite, 4 di campionato e 1 di coppa, la squadra ha subito un solo gol, quello al 90’ a Grosseto. Certo anche i gol segnati sono stati pochi, 2 in campionato e altrettanti in coppa, ma se a questi numeri si sommano l’atteggiamento della squadra in campo e di fatto l’azzeramento di quei tanti errori individuali che avevano causato diverse sconfitte in passato, allora ecco che una prima inversione di tendenza può essere certificata. Ora si spera nel recupero di qualche infortunato, Brondi e Rinaldi potrebbero essere i primi in fila per uscire dall’infermeria, poi si aspetta l’apertura del mercato.
A Civita Castellana Fiorucci parte in pratica con la stessa formazione che aveva battuto il Terranuova, unica differenza Guazzaroni al posto di Proietti. La Flaminia prova a fare la partita, ma la prima occasione, ghiottissima, è per l’Orvietana: Nicodemo riesce ad arrivare al limite dei 16 metri, vede spazio, mira all’angolino e ci vuole un grande stacco di Dellapina a deviare in corner. La gara non riesce a salire di ritmo, le incursioni dei padroni di casa non scalfiscono la difesa ospite sempre attenta e precisa. Solo al 15’ uno scambio Abreu – Sciamanna fa danzare il pallone pericolosamente in area, ma Borgo prima e Rossi poi sbrogliano. Qualche protesta per l’Orvietana quando a metà tempo una punizione di Bracaletti viene raccolta in area da Borgo e poi carambola su un difensore, ma né l’arbitro, né l’assistente vedono il fallo di mani invece richiesto dall’Orvietana.
Nei minuti finali del primo tempo Flaminia pericolosa in due occasioni, prima con il colpo di testa di Abreu su cross di Sciamanna al termine di una bella azione manovrata, quindi con un batti e ribatti nell’area piccola, con il tentativo finale a botta sicura di Sciamanna, che però trova pronto Rossi a deviare in angolo quello che sembrava ormai un gol fatto.
La ripresa inizia con Nofri che cambia l’attacco inserendo Ancillai e Wilson e i ritmi si fanno subito più serrati. Si ripete dopo poco più di 10 minuti il duello Sciamanna – Rossi, ancora una volta il classe 2005 para la conclusione dell’attaccante. Rossi si ripeterà ancora al 25’, salvando di fatto la partita, sul doppio tentativo sotto porta di Wilson e ancora di Sciamanna chiudendo a doppia mandata tutte le saracinesche. Intanto Onishchenko era dovuto uscire per infortunio, riecco al suo posto Traorè costretto a fare reparto da solo. Entreranno anche Proietti e Biancalana, ma gli ultimi 20 minuti, a parte una girata di Ancillai, l’Orvietana non rischia più ed esce da uno dei campi più difficili del girone con un punto che potrebbe rivelarsi più prezioso di quanto sembri.
Il prossimo impegno sarà la gara casalinga contro il Seravezza Pozzi, squadra che milita in zona playout a 11 punti, 5 più dell’Orvietana, che si disputerà sabato 19 novembre.