Una nuova iniziativa culturale ha coinvolto la città di Orvieto. “Emotività e Finanza” è un progetto in divenire, ideato da Massimiliano Bottoni e Marco Basili, che si pone l’obiettivo di educare e far riflettere sulle tematiche della sostenibilità. Un evento che ha richiamato esperti da varie parti d’Italia, che hanno contribuito a rendere l’incontro un’opportunità di crescita personale. La gremita sala Consiliare del Comune di Orvieto ha ospitato, appunto, nella serata di sabato 12 novembre il convegno su “Emotività e Finanza” promosso da Rotary e Rotaratc Club di Orvieto.
Gli argomenti trattati nell’incontro hanno riguardato vari temi: dall’archeologia all’arte, dalla religione all’economia. Gli ospiti presenti sono intervenuti per presentare come i loro ambiti di competenza si legano con la sostenibilità e con l’emotività. Ha aperto la conferenza Massimiliano Bottoni, consulente finanziario, spiegando la connessione tra emotività e finanza. “Due tematiche che sembrano distanti ma che nella realtà collidono.” Il life coach e co-ideatore del progetto, Marco Basili ha definito “Emotività e Finanza” come un format da incentrare sulla transdisciplinarità.
La prima ospite che ha preso la parola è stata Fabiola di Tella, pittrice, la quale ha esposto un’opera ed ha raccontato come l’arte possa essere parte del cambiamento. “L’arte come spinta verso una realtà sostenibile”.
L’archeologo e scrittore, Carlo di Clemente, ha continuato la conferenza ponendo il tema della sostenibilità dei comportamenti collettivi. I comportamenti collettivi delle culture storiche, emersi dal lavoro degli archeologi, possono essere in parte ripresi dalla contemporaneità per ritrovare quella sostenibilità presente nell’antichità. Il tema religioso è stato trattato da Don Marco Pagnotta che ha descritto una realtà immersa nelle difficoltà, una nebbia che può diradarsi seguendo ciò che Papa Francesco chiama la “conversione verso un’ecologia integrale”, ovvero l’essere sostenibili nei confronti degli altri. Nell’ultimo intervento degli ospiti Gilberto Bassi, consulente finanziario, ha prestato attenzione alla clausola che spesso smaschera un comportamento di non completa sostenibilità finanziaria, il “conflitto d’interesse.”
Infine i due organizzatori hanno proiettato i loro lavori, legando l’abilità della retorica alla buona fattura dei contenuti condivisi. La presentazione di Marco Basili ha riguardato il campo dei micro-obiettivi per una sostenibilità personale, mentre Massimiliano Bottoni ha posto il focus sulle Strategie e sugli Strumenti per essere sostenibili negli investimenti. Il Sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, e la Presidente del Rotary Club di Orvieto, Lucia Rumori, hanno ringraziato gli esperti e gli organizzatori. Il Sindaco, inoltre, ha dichiarato: “Per la candidatura a Sindaco avendo come fine il bene collettivo e la sostenibilità, mi sono ispirata alla Casa Comune di Papa Francesco nella Laudato Si, che rappresenta a pieno i valori di cui si è discusso”. (Andrea Impannati)