Domenica 23 ottobre, dopo l’interruzione dettata dall’emergenza sanitaria, torna la celebre Sagra della Castagna di Morre, nel Comune di Baschi. Si tratta della quarantottesima edizione di un evento che unisce storia, gastronomia e tradizioni di un territorio tutto da scoprire. Un lembo nascosto di Umbria, affacciato sulla valle di Todi e incorniciato dai Monti Amerini, che racchiude incantevoli bellezze, scoperte ed apprezzate da un numero crescente di visitatori, anche grazie all’esperienza del Cammino dei Borghi Silenti.
“La Sagra della Castagna di Morre – dice il sindaco Bernardini – racconta la storia delle Comunanze Agrarie, che ancora oggi gestiscono il patrimonio boschivo e i castagneti, dai quali ogni famiglia ha diritto a ricavare una parte del raccolto. E poi il lavoro legato alla trasformazione in farine, marmellate e dolci, che si possono acquistare e degustare all’interno della manifestazione. Così come le castagne, che vengono arrostite lungo le vie del paese e distribuite gratuitamente insieme al mosto locale. Davvero un’atmosfera unica, dove l’ospitalità di una piccola comunità permette di assaporare questo territorio in un modo difficile da descrivere.”