Sapientemente condotta da Rosario Giordano (Ufficio Stampa ACI Sport), ha avuto luogo la martedì 18 ottobrela presentazione ufficiale della Castellana n. 49. Annunciata ricca di partecipazioni, la corsa orvietana è andata anche oltre, con ben 237 domande di iscrizione pervenute alla scadenza dei termini.
Ultimo arrivato, Vincenzo Ottaviani da Popoli. Ospite d’onore, nonché testimonial dell’evento, Simone Faggioli, giunto appositamente da Bagni a Ripoli, a dare lustrore all’evento. Number one a livello mondiale della specialità, sarà al via sabato 22 ottobre. Il sindaco, Roberta Tardani, padrona di casa, nel dare il benvenuto ai tanti ospiti che saranno a Orvieto nella tre giorni del motore, ha sottolineato il valore della partnership con l’Associazione motoristica, che, a giudizio del primo cittadino, sta lavorando bene e, con la quale, risulta abbastanza facile collaborare: “Il rapporto con la Castellana deve fungere quale esempio di collaborazione fattiva, indispensabile per la completa rinascita di Orvieto”. Il sindaco ha molto apprezzato l’iniziativa di Luca Giovannoni, pilota e appassionato, di dedicare il casco da corsa a Orvieto, sul quale, è riportato, tra l’altro, lo slogan promozionale della città “Orvieto città viva, esperienza autentica”.
L’assessore allo Sport, Carlo Moscatelli, ha sottolineato il come Orvieto e la Castellana formino, ormai, un corpo unico: “Basta andare lungo il percorso per rendersene conto”. Il presidente, Luciano Carboni, confermando la validità della partnership con l’Amministrazione, ha rilevato come, anche il fascino di Orvieto, stia contribuendo al successo della manifestazione: “Sono moltissimi i piloti arrivati per la prima volta a Orvieto l’anno scorso hanno riconfermato la presenza quest’anno. Mi sembra un chiaro segnale che tutto stia funzionando. Creeremo qualche disagio agli abitanti di Ciconìa.
Ce ne scusiamo anticipatamente e speriamo non ce ne vogliano. Sono grato a Simone per aver accolto il nostro invito. D’altra parte, una gara, per essere dichiarata di successo, serve la sua presenza. Altrimenti ti considerano di Serie B”. Luca Gnagnarini, neo vicepresidente dell’Associazione della Castellana, avvalorando le sensazioni positive, espresse da Rosario, circa la piena disponibilità degli orvietani nel venire incontro alle necessità le più disparate, ha avuto parole d’elogio per aziende, artigiani, enti, imprese varie, sempre pronte nell’accogliere le istanze.
Microfono al pluricampione, frequentatore della Castellana fin da bambino: “Seguivo mio padre, Mario. L’ambiente mi è sempre stato familiare, come del resto la città, che sembra fatta a posta per conciliare le esigenze sportive con quelle familiari. Noi sul tracciato, il resto della famiglia a scoprire questa magnifica città. Che, dal mio punto di vista, ha tutto per meritare una gara importante iniziando dalla centralità geografica e dalle vie di comunicazione. Non capita, tanto spesso, di uscire dall’autostrada e trovarsi a un passo dal percorso.
Il tracciato ha un fondo ottimo e non da oggi, il percorso, che metto tra i più belli, è tecnico quanto vario. Serve preparare bene la gara, specie gli assetti. I rettilinei sono pochi e non velocissimi, il tempo lo si fa in curva, occorre, inoltre, una buona trazione. Credo che, il mio sia un pensiero comune, almeno a giudicare dalle tantissime adesioni”. Tra i presenti, le sorelle Lucia e Rita Custodi, a rappresentare il Panathlon Club, come sempre vicino agli eventi sportivi importanti. Essendo la Castellana fra questi, il Club di Orvieto ha preparato due targhe, da assegnare al pilota orvietano più giovane e a quello più longevo.