ORVIETANA – TRESTINA 1-2
ORVIETANA (4-3-3): Rossi; Frabotta (20’st Ricci), Borgo, Bassini, Carletti; Guazzaroni (32’st Rinaldi), Onishchenko (20’st Biancalana), Proietti; Bracaletti (27’st Omohonria), Tomassini, Nicodemo (36’st Di Natale). A disp.: Bracaj, Lanzi, Albani, Trorè. All.: Ciccone.
TRESTINA (4-3-3): Tozaj; Convito, Cenerini, Della Spoletina, Bologna (45’st Laurenzi); Gramaccia, Ceccuzzi (30’st Barbarossa), Brevi (34’st Brunetti); Bazzoffia (20’st Morlandi), Di Cato, Belli. A disp.: Montanari, Sensi, Signorelli, Sirci, Mariucci. All.: Marmorini.
ARBITRO: Pazzarelli di Macerata (Serra di Tivoli – Scionti di Roma 1).
MARCATORI: 12’pt autorete Della Spoletina (T), 16’pt Belli (T), 51’st Gramaccia (T).
NOTE: Espulso: 22’st Borgo (O) per doppia ammonizione. Ammoniti: Belli, Ceccuzzi, Bologna, Della Spoletina (T); Onishchenko (O). Ammonito Ciccone (all. Orv.). Angoli: 0-2. Recupero: 0’+6’.
Che non sia l’annata fortunata lo avevamo capito da tempo, che ci potessero essere i presupposti per cambiare l’andazzo di questo tremendo inizio di stagione lo vediamo in ogni gara, poi però ogni domenica succede qualcosa che lascia a bocca asciutta l’Orvietana. Avevamo visto errori incredibili e disattenzioni pazzesche, avevamo assistito a pali colpiti a porta vuota, traverse a portiere battuto, gol annullati al 93’. Questa volta è toccato assistere al gol dell’ex al 96’. Quello Stefano Gramaccia che ha iniziato la sua ottima carriera in Serie D proprio qua ad Orvieto, compagno di squadra di Ciccone, che con la sua incornata all’ultimo secondo ha lasciato i biancorossi ancora ultimi con un solo punto conquistato in 7 gare. Ancora una volta la prestazione dell’Orvietana è sembrata non poi così lontana da quella dell’avversario, per la quarta volta i biancorossi sono passati per primi in vantaggio, ma alla fine la vittoria resta una chimera.
Ciccone lamenta le assenze di Brondi, Jaziri e Traorè ed è costretto a spostare Frabotta nel ruolo di terzino, a centrocampo si rivedono insieme Guazzaroni e Proietti. Primo squillo del Trestina con Belli, trovatosi smarcato sul secondo palo, ma la sua conclusione non ha la mira giusta. La risposta dell’Orvietana è invece vincente: Tomassini, imbeccato da Guazzaroni, scambia con Nicodemo e sulla chiusura della triangolazione Della Spoletina interviene in scivolata superando il suo portiere. Il vantaggio però dura appena 4 minuti, Brevi vede di nuovo Belli libero sul lato sinistro e stavolta il numero 10 ospite non sbaglia. Numero 10 che, ammonito, viene perdonato un paio di volte dall’arbitro che non se la sente di estrarre un altro giallo.
L’Orvietana sembra più propositiva, al 24’ una bella triangolazione tra Guazzaroni e Bracaletti porta palla a centro area dove la conclusione di Proietti è intercettata dalla difesa. Neanche un giro di orologio e Tomassini scatta sul filo del fuorigioco, si attarda a tirare, preferisce appoggiarsi a Nicodemo, ma ancora una volta la difesa ha la meglio. Altri due giri di orologio e Bracaletti mette in area un calcio di punizione dalla distanza, Tomassini arriva sulla palla ma Tozaj salva i suoi. Il primo tempo però si chiude senza altre emozioni.
Anche la ripresa sembra senza scossoni, almeno fino al 20’ quando l’arbitro sventola due gialli in un minuto a Borgo, sembra un metro di giudizio opposto a quello applicato a Belli nel primo tempo, peraltro in una gara tranquilla e corretta. Con l’Orvietana in 10 il Trestina, fin lì poco pericoloso, riprende coraggio, ma in maniera confusa, tanto che se si esclude un tentativo del neoentrato Barbarossa, dopo 20 minuti dall’espulsione di Borgo, non arriveranno altre palle verso la porta difesa da Rossi.
Vengono assegnati 6 minuti di recupero e gli ultimi secondi sono fatali all’Orvietana. Bianconeri che guadagnano una punizione a centrocampo e sapendo dell’ultima possibilità gettando subito palla in profondità, arriva una palla sporca in area e l’ex Gramaccia di testa la trasforma in oro.
L’Orvietana domenica prossima giocherà di nuovo in casa contro la Sangiovannese.