ORVIETO – Il 13 ottobre si celebra in tutta Italia la 2^ Giornata Nazionale di sensibilizzazione del Tumore al Seno Metastatico e, come segno di vicinanza e solidarietà delle Istituzioni per sensibilizzare tutta la popolazione sull’importanza di questa patologia e i bisogni delle pazienti, da domenica 9 a domenica 16 ottobre la facciata del Comune di Orvieto è illuminata di fucsia come quelle dei Comuni del Comprensorio Orvietano.
Ad Orvieto, l’iniziativa rientra nel programma della 22^ edizione della manifestazione “Fai volare la speranza” patrocinata dal Comune e promossa da “OCC – Orvieto Contro il Cancro” OdV che aderisce con altre associazioni alla rete nazionale coordinata da Europa Donna Italia nell’ambito della campagna “UNA VOCE PER TUTTE”.
Dopo la giornata del 13 ottobre, Europa Donna Italia proseguirà infatti un percorso di advocacy presso i decisori istituzionali per portare alla loro attenzione i 5 punti del manifesto, così da proseguire anche oltre questo appuntamento annuale.
Solo un italiano su 10, infatti, si ritiene ben informato sul tumore al seno metastatico, e oltre la metà non ne sa quasi nulla. Sono meno informati gli italiani over 54, gli uomini e chi non ha mai avuto esperienze prossimali in famiglia o persone vicine. Anche chi ha avuto esperienza della malattia, nel 37% dei casi, dichiara di non saperne molto. La particolarità della Campagna di sensibilizzazione, che chiede ascolto per tutte le donne affette da tumore al seno metastatico, è che le protagoniste sono pazienti, metastatiche e non, che sostengono realmente le seguenti richieste:
• UN PERCORSO SPECIFICO: la possibilità di avere un percorso specifico in quanto ogni donna ha esigenze diverse. Inoltre, ridurre al minimo le attese, di avere un team formato da specialisti in discipline diverse ed infine la reperibilità degli oncologi del proprio centro di riferimento.
• GLI STUDI CLINICI: la richiesta di avere un database accessibile che riporti tutti gli studi clinici presenti in Italia, validato dal Ministero della Salute. Inoltre, le donne chiedono dei canali di informazione specifici e la partecipazione attiva dei medici, perché tutte le donne con tumore al seno metastatico hanno lo stesso diritto di scelta.
• LE NUOVE CURE: la richiesta di avere un accesso agevolato ai farmaci innovativi, non ancora disponibili nel nostro Paese. Le donne chiedono che l’AIFA acceleri il processo di approvazione dei nuovi farmaci, affinché siano prescrivibili più rapidamente.
• IL BENESSERE DI CORPO E MENTE: le donne chiedono il supporto di uno psico-oncologo all’interno delle Breast Unit e di poter contare sui professionisti dedicati al benessere psicofisico.
• L’INVALIDITÀ CIVILE: la richiesta è di accelerare l’iter di accertamento dell’invalidità civile per le persone affette da patologie oncologiche.
Per informazioni https://europadonna.it/manifestotsm