Nell’ambito delle attività volte alla promozione di attività creative le quali siano funzionali alla formazione delle necessarie consapevolezze sulla attuale fase di veloce transizione il Presidente della Riserva della Biosfera Unesco del Monte Peglia avv. Francesco Paola ha ricevuto il dottor Edoardo Guido Torrigiani, medico in formazione specialistica in Neurologia presso l’Università degli Studi di Perugia e scrittore.
Sul tavolo l’ampia interrelazione tra la sfera antropica e il rapporto con l’ambiente. In particolare la creazione di nuovi orizzonti multidisciplinari quanto mai necessari ai fini della comprensione delle fasi dei mutamenti climatici e dei necessari modelli alternativi di governance e di pensiero che pongano al centro la scienza, i giovani, l’impresa sostenibile.
Il tema del necessario rinnovamento è per la Riserva Mondiale dell’Umbria centrale ad ogni livello. Centrale è infatti lo studio di nuovi modelli e soluzioni che sappiano mettere l’uomo al centro di una rete consapevole e che, nell’ambito di un nuovo approccio umanistico, possano consentire di comprendere e governare i processi delle mutazioni climatiche e ridisegnare i confini della nostra interazione con l’ambiente.
Il dottor Edoardo Torrigiani ha fatto dono al Presidente Francesco Paola di una copia del suo nuovo romanzo “La v
irtù della prudenza” edizioni del Faro, luglio 2022. Il romanzo, ambientato tra Roma e Parigi, racconta la storia di Luna, adolescente che, oppressa dalla noia di un’esistenza svuotata, rimane intrappolata nel mondo della prostituzione e del suo tentativo di fuggire, con l’aiuto di un cliente, che di lei s’invaghisce.
Dalla quarta di copertina: “Luna siede in un parco e fuma una sigaretta all’ombra della sua adolescenza. Amore e noia siedono al suo fianco sull’altalena. Una serata in discoteca e l’incontro con un fotografo sembrano i ponti per il successo, raccontano di altre voci, di altra vita, oltre alla torrida, ordinaria estate romana. Nella sua bellezza la malizia della consapevolezza e la sfrontatezza dell’incoscienza. Leone è un ereditiere consumato, afflitto dalla sua assenza di afflizione, malato di benessere. Anche su di lui volteggia la noia e con essa e da essa guidati gli spettri del suo passato, vivi e rossi e pulsanti come bacche nel caldo d’agosto.
Ad intrecciare le loro vie un nodo di strade d’asfalto e cocaina, scorciatoie e vicoli ciechi, inganni che sembrano promesse e la sfortuna. Ma la sfortuna altro non è che il corso del tempo, che batte il suo ritmo su cui si compongono le armonie e le melodie dei destini. Il tempo che scava l’eterna ferita che ciascuno tenta di guarire, alla meno peggio, suturandone i lembi con un l’ago di un poco di sesso, dolcezza e per filo troppa immaginazione.”
Il Presidente Francesco Paola si è congratulato con il dottor Edoardo Torrigiani per la qualità degli studi, per avere affrontato i sacrifici che essi certamente hanno richiesto per egli e la sua famiglia, per le consapevolezze e qualità della scrittura e della immaginazione creativa che, ha detto il Presidente Paola, deve essere sempre più multidisciplinare e divenire gradualmente, sostituendo inadatti e obsoleti sistemi, modello di governo come reso non più opzionale ma necessario nella fase delle transizioni climatiche.








