Il vino di Orvieto si è messo allo specchio e lo ha fatto nel convegno di lunedì 26 settembre, davanti a importanti referenti della grande distribuzione, associazioni di categoria, giornalisti, influencer, blogger ed esperti della wine communication. “L’Orvieto allo Specchio ha voluto essere un momento per condividere le esperienze, per ascoltare come il nostro vino viene percepito fuori dai confini locali e soprattutto per elaborare nuove proposte ed eventuali piani di sviluppo”, hanno spiegato Giulia Di Cosimo ed Enzo Barbi, produttori e membri del Consiglio del Consorzio Tutela Vini di Orvieto che ha organizzato l’evento nell’ambito di Orvieto città del gusto, dell’arte e del lavoro.Il quadro che è emerso è quello di un vino che negli anni è sicuramente migliorato molto in termini di qualità del prodotto, ma che continua a fare grande fatica a imporsi sui mercati che contano, sia nazionali che internazionali. Il convegno – moderato da Pino Strabioli – ha soprattutto messo in luce la “non precisa identità” dell’Orvieto e quindi anche la difficoltà di comunicare adeguatamente il prodotto all’esterno. Tra i relatori anche il presidente del comitato scientifico del Consorzio, Riccardo Cotarella che ha più volte invitato i produttori “a lavorare in maniera coesa per offrire un’immagine forte del nostro vino e soprattutto per raccontarlo al meglio”.
“Sono convinto – ha detto ancora Cotarella – che il futuro del vino di Orvieto è meno grigio di quanto oggi si possa immaginare e questo grazie anche ai tanti giovani produttori che abbiamo sul territorio e all’interno del Consorzio Vini di Orvieto”. “Produttori giovani che lavorano con competenza, amore e passione e questo, ne sono certo, porterà l’Orvieto nei posti che merita”. “Con questo convegno il Consorzio credo che abbia in qualche modo voltato pagina. Quello che viviamo non è più il tempo delle piccole rivalse o delle divisioni. I mercati corrono veloci e vince chi sa presentarsi con una denominazione forte e identitaria, per poi comunicarla con i canali giusti”, ha concluso Cotarella.
Al convegno L’Orvieto allo Specchio ha partecipato anche il sindaco della città, Roberta Tardani, che nel suo intervento ha sottolineato l’importanza “che da sempre riveste il vino nell’economia del territorio”.I relatori che hanno preso parte all’evento, offrendo il loro punto di vista sono stati:
Riccardo Cotarella – Presidente del Comitato Scientifico Orvieto diVino
Denis Pantini – Nomisma
Alessandro Rossi – Wine Manager di Partesa
Marco Magnocavallo – Tannico
Valentina Bertini – Responsabile acquisto vini del gruppo Langosteria
Daniele Colombo – Category manager per il reparto vini di Esselunga
Matteo Zappile – Restaurant Manager il Pagliaccio di Roma
Carlo Maggi – Enoteca La Loggia
Anais Cancino – The Wine Teller.