Il 21 settembre si è tenuta presso il Comune di Parrano la riunione del Tavolo di Coordinamento previsto dalla convenzione che regola i rapporti tra i Comuni di Parrano e San Venanzo e la società Enerstreet srl per la gestione della pubblica illuminazione. Alla riunione hanno partecipato i Sindaci di Parrano e San Venanzo, il legale rappresentante della società Enerstreet e i tecnici delle parti.
Alcuni anni fa i due Comuni presero atto dello stato precario della rete di illuminazione pubblica, che presentava problemi di sicurezza e un consumo estremamente alto. Da li la decisione di affidarsi ad un progect financing che ha visto affidare il servizio a investitori privati in cambio dell’investimento per la messa in sicurezza e l’efficentamento della rete. Si è trattato di oltre 700.000 euro di investimenti privati sulle reti di pubblica illuminazione di San Venanzo e Parrano.
Dopo un anno dall’avvio del servizio le Amministrazioni Comunali esprimono un giudizio positivo sui lavori e sulla gestione. Infatti grazie a questi investimenti nel corso del 2022 sono stati risparmiate 206 tonnellate di CO2 grazie ad un risparmio sul consumo di energia di 152.000 kWh/anno per il comune di Parrano e 255.500 kWh/anno per il comune di San Venanzo.
E’ questo per noi il risultato piu significativo in linea con il lavoro che stiamo portando avanti per realizzare la Green Community dell’UMBRIA ETRUSCA. Al tempo stesso i due Comuni si sono trovati preparati all’impennata dei prezzi dovute alle congiunture internazionali e alle speculazioni. A fronte di aumenti della bolletta energetica in alcuni casi di oltre il 300% rispetto all’anno precedente. Per i comuni di San Venanzo e Parrano invece, grazie ai meccanismi contrattuali di adeguamento del servizio, gli aumenti per il 2022 sono stati contenuti ad un solo +5,83%.
Inoltre i Comuni sono stati messi al sicuro dagli imprevisti legati alle calamita naturali. Solo a Parrano nell’ultimo nubifragio un fulmine ha bruciato 30 alimentatori e diversi corpi illuminanti. Questa iniziativa è il primo passo per un processo piu ampio che vede entrambi i Comuni impegnati nell’avvio e la nascita delle Comunità Energetiche, ovvero della possibilità di produrre e condividere l’energia elettrica prodotta con fonti rinnovabili.