Una città amica dell’arte e della cultura. Bolsena Letteraria svela il programma della prima edizione del festival che animerà la cittadina in riva al lago vulcanico più grande d’Europa dal 7 al 9 ottobre, tra mostre d’arte, conferenze, salotti letterari e incontri, con la partecipazione di prestigiosi nomi del giornalismo, della letteratura e della satira italiani. Cuore pulsante del festival sarà Palazzo Copa-Savi, piazza San Rocco e l’asse viario che attraversa il centro storico e unisce piazza San Giovanni a piazza Santa Cristina. Bolsena Letteraria sarà inaugurata a Palazzo Copa-Savi venerdì 7 ottobre, alle 12, con la conferenza del ministro dell’università e della ricerca Maria Cristina Messa e del critico d’arte, onorevole Vittorio Sgarbi.
La giornata di sabato 8 ottobre – Alle 16,30, ospite di Palazzo Copa-Savi sarà il ministro per il turismo Massimo Garavaglia. In piazza San Rocco, dalle 17 alle 19,30, Virginia Saba, autrice del saggio “Il suono della bellezza. Note di vita e filosofia”, Luigi Contu, direttore dell’Ansa e autore del saggio “I libri si sentono soli”, Flaminia Marinaro, autrice della biografia romanzata dell’attrice del cinema muto Francesca Bertini “L’ultima diva”, e Federico Palmaroli, vignettista e autoredel libro “Carcola che ve sfonno” – Il meglio (e il peggio) di un anno italiano” daranno vita al salotto letterario che vedrà nelle vesti di moderatori i giornalisti del TG5 Marco Ferrante e Giuseppe De Filippi e il giornalista e conduttore di Radio Rai Giancarlo Loquenzi. Alle 19,30, saranno proiettate e verranno commentate dallo stesso Palmaroli alcune vignette della sua famosa pagina Facebook satirica “Le più belle frasi di Osho”.
In occasione della diciottesima Giornata del Contemporaneo organizzata da Amaci (Associazione dei musei d’arte contemporanea italiani), pittori, scultori e fotografi daranno forma con le loro opere a una mostra d’arte contemporanea che da piazza San Giovanni si snoderà su via di Porta Fiorentina, piazza San Rocco, corso Cavour, piazza Matteotti e piazza Santa Cristina. I lavori di Mara Van Vees, Tommaso Cascella, Massimo Saverio Ruiu, Marco Fioramanti, David Fagioli saranno in piazza Santa Cristina al civico 14; Francesco Maria Capotosti esporrà al civico 62 di corso della Repubblica; al civico 9 di corso della Repubblica sarà presente la mostra d’arte collezione Onofrio; Giovanni di Carpegna e Sara Spaccino esporranno al civico 9 di piazza Matteotti; IKO Studio – Diego Tolomelli sarà presente al civico 12 di corso Cavour; Maurizio Cavicchiola sarà alla galleria Cavour al civico 21 della via omonima; la cappella Torzilli farà da sfondo alle opere di Gianmarco Sanna; al civico 53 di corso Cavour si potranno ammirare i lavori di Massimo Mancini, mentre al civico 3 e 12 di piazza San Rocco rispettivamente quelli di Cristina Focarelli e Onno Boerwinkel; Massimo Chioccia e Olga Tsarkova saranno con le loro creazioni al civico 2 di via Porta Fiorentina; al negozio Medusa, al civico 9 di via Porta Fiorentina, si potranno apprezzare le opere di Giuseppe Utano; Franco Stella sarà con i suoi lavori di fronte al civico 6 di via Porta Fiorentina.
La giornata di domenica 9 ottobre – Dalle 10 alle 13, in piazza San Rocco, Francesco Barberini, autore del libro “I dinosauri che volano tra noi”, Roberta Mezzabarba, scrittrice del romanzo “Iulia Farnesia – Lettere da un anima”, Sophia Socciarelli, autrice del romanzo “Momentaneamente assente”, Paolo Bologna, autore del libro “Il sogno delle città perdute”, e Sara Ovidi, autrice del libro “Il cinema di Pasolini- Elogio dell’antimodernità”, saranno i protagonisti dell’incontro “Autori del territorio dialogano e si confrontano”.
In caso di maltempo le iniziative previste in piazza San Rocco si svolgeranno al teatro San Francesco. Tutti gli eventi sono gratuiti. Per rimanere aggiornati è possibile visitare il sito internet www.bolsenaletteraria.it. Promosso dal Comune di Bolsena, in collaborazione con la Pro loco Bolsena, Vesconte – Palazzo Cozza Caposavi e l’associazione In Arte, il festival “Bolsena Letteraria” ha come direttore artistico Francesco Cozza Caposavi. La manifestazione gode del sostegno di IST srl, dell’Associazione Dimore Storiche Italiane Sezione Lazio (ADSI), di Archeoares, dell’azienda vitivinicola Ciù Ciù, dell’associazione La Fontana e dell’associazione Social Fablab.