Venerdì 26 agosto alle ore 19:30 è in programma l’ultima proiezione del piccolo ciclo “Visioni di Ruralità Diffusa” con il documentario “GIOVANNA, Storia di una voce” a Lubriano (VT) presso la saletta multimediale del Comune. Seguirà dibattito alla presenza della regista Chiara Ronchini e apericena contadina ad offerta libera e consapevole. Per una migliore organizzazione è gradita la prenotazione ai numeri 3317695427; 338 292 5467 oppure alla mail comunitaruralediffusa@gmail.com.
Giovanna Marini racconta storia e storie per musica da tutta una vita. Dal 1958 compone, raccoglie e interpreta canti di tradizione orale, tessendo una storia “altra” del nostro Paese, fatta di voci, persone, percorsi che non appartengono alla storia dei grandi e dei famosi. Voce sorprendente, donna incredibile, fuori da ogni schema e scuola, Giovanna Marini attraversa inarrestabile da 60 anni luoghi, lotte e movimenti di tutta Italia con una chitarra tra le braccia. A partire dal suo percorso artistico, il film tesse una storia antropologica e sociale del Paese, tra immaginario d’archivio e contemporaneo, ricostruendo una memoria che lontana da logiche nostalgiche vede nelle pieghe del passato un mondo sommerso di possibilità per il futuro. Un film paesaggio sonoro, un viaggio per l’Italia in cui le immagini d’archivio sono colonna sonora, e le musiche, attraverso la voce di un’artista unica, sono la nostra storia.
Prodotto da Luce Cinecittà con A_Lab, il film illustra oltre 60 anni di una carriera incredibile della grande artista e “pasionaria” della nostra tradizione musicale: una vita di canti, racconti, incontri per tutto il Paese, a fianco di compagni di strada come Pasolini, Calvino, Dario Fo, Roberto Leydi, Francesco De Gregori, Gianni Bosio, con cantanti contadini come Giovanna Daffini… Raccontando lotte, passaggi storici e personali, con quella che lei chiama “musica, ma dall’altra parte del Potere”. In un modo politico e personalissimo di accompagnare i grandi movimenti riformatori del Paese, le lotte operaie, le lotte femministe, la controcultura americana, sempre con l’attenzione per la storia viva, quella dei “non famosi” non scritta sui libri.
Un racconto fluido come una conversazione e come un canto, intrecciato con un viaggio nel tempo e nell’Italia dalla fine degli anni ’50 a oggi, e in dialogo perfetto con preziose immagini di numerosi archivi: l’Archivio Luce, AAMOD, Teche Rai, Istituto Ernesto De Martino, Home Movies… Una lunga bellissima complessa storia di una donna, e allo stesso tempo di un Paese, in cui le immagini scorrono come una voce narrante, e la voce di Giovanna riempie lo schermo di immagini. Un viaggio visivo e sonoro che ripercorre vita voce e pensiero di questa instancabile musicista, cantante, compositrice, ricercatrice, insegnante, interprete battagliera e riflessiva delle lotte sociali e umanitarie.