“Il servizio di Micronido ‘Stella Nascente’ è un fatto storico”. Così Marsilio Marinelli, Sindaco di San Venanzo, ha salutato la pubblicazione del bando per l’iscrizione al nuovo servizio destinato alla primissima infanzia. La soddisfazione del Sindaco giustifica l’enfasi: “Anzitutto voglio esprimere la gratitudine della nostra amministrazione e dei cittadini alla ‘Quadrifoglio’ per aver coinvolto San Venanzo in questo progetto che, mi piace segnalarlo, rende finalmente esigibili una serie di diritti dell’infanzia. Sino a pochi anni fa il fatto di abitare in una zona marginale e malamente collegata rendeva precario l’accesso ai servizi di cittadinanza ai residenti, configurando una inaccettabile disuguaglianza tra chi viveva in una grande centro e chi viveva in un piccolo paese periferica. Poi, grazie al lavoro sulle Aree Interne, è maturata una sensibilità e un’attenzione che hanno posto finalmente le basi per ragionare di queste zone anche in termini di accesso ai diritti di adulti e bambini. Da ottobre, i nostri giovani avranno una ragione in più per mettere solide radici a San Venanzo”.
Il Micronido “Stella Nascente” di San Venanzo per il primo anno educativo 2022-2023 aprirà il 3 ottobre e chiuderà a fine giugno e sarà popolato dalle energie di bambini e bambini dai 12 mesi ai tre anni. È collocato negli spazi del plesso scolastico e da qualche giorno è possibile iscrivere il proprio figlio/figlia scaricando il modulo di iscrizione dai siti web della Cooperativa Sociale “Il Quadrifoglio” e del Comune di San Venanzo.
“Il Micronido di San Venanzo – ha detto Fabiola Mocetti, Presidente della Cooperativa Sociale ‘Il Quadrifoglio’ – è il risultato di una organizzazione del lavoro che tiene insieme capacità progettuali, competenze e reti di organizzazioni sociali e istituzioni. Così com’è avvenuto per il Micronido di Castel Viscardo, giunto al suo quarto anno di età, l’innesco è partito dalle opportunità di un bando nazionale le cui azioni sono state modellate sulle singolarità di tre aree interne del nord, del centro e del sud. Un ringraziamento va al Sindaco di San Venanzo Marsilio Marinelli e alla Dirigente Scolastica Cristina Maravalle per la piena e totale disponibilità e collaborazione. Anche in questo caso, il mix di conoscenza dei bisogni del territorio, il metodo di co-progettazione e la solida esperienza di servizi per l’infanzia da 0 a 6 anni ha mostrato tutto il suo potenziale di proposta e di realizzazione”.
Il servizio è una delle azioni previste da “EPICO”, un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e finanziato per 1,4 milioni di euro. Artefice dei contenuti premiati dal bando “Comincio da zero” la Cooperativa Sociale “Il Quadrifoglio”. Alla “Quadrifoglio” – capofila del partenariato – spetterà anche la responsabilità gestionale delle misure. EPICO – un acronimo che sta per EmPowerment Internal area’s kids and Community – si compone di un insieme di azioni dedicate all’infanzia (da 0 a 6 anni) il cui obiettivo è di realizzare servizi di carattere sperimentale per famiglie e bambini nelle aree interne del Cilento Interno (Campania), della Val Bormida (Piemonte) e del Sud Ovest Orvietano (Umbria).
Una proposta – così come richiesto dal bando – di carattere nazionale, che prevede l’attivazione, sia nei comuni del partenariato sia nei circa 40 comuni delle tre aree, di poli per l’infanzia – micronidi, baby hub, sportello psicologico empowerment della comunità educante – allo scopo di contrastare lo spopolamento delle aree interne e i fenomeni di povertà educativa, così come previsto dalla Strategia Nazionale delle Aree interne.
Il progetto dispone di un budget di 1,4 milioni di euro, per una durata complessiva di tre anni e si avvale del partenariato dei comuni di Cortemilia (Piemonte), Gioi (Campania), San Venanzo (Umbria), degli Istituti comprensivi “Bossolasco – Murazzano”, “Gioi”, “R. Laporta”, del Consorzio Compagnia di Iniziative sociali, dell’impresa sociale “La Sirenetta”, della Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica dell’Infanzia, dell’Adolescenza e della Coppia (S.I.P.S.I.A.) e della Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto”.
Il progetto realizzerà azioni pilota di sperimentazione, validazione e messa a regime di servizi socio-educativi per la prima infanzia: tre micronidi, tre Baby Hub a carattere sperimentale, spazi di inclusione e aggregazione per attività ludico-ricreative destinate ai bambini, attività formative per il potenziamento delle competenze del personale educativo (Unità didattiche adattate – UDA, Interventi assistiti con animali – IAA, outdoor education). Previsti anche uno sportello di supporto alla genitorialità e di ascolto psicologico, gruppi di discussione dedicati ai genitori, attività autogestite dalla comunità, consulti e conferenze con specialisti.
Molti interventi riguardano situazioni di fragilità personale e familiare e che si manifestano laddove si sommano precarietà sociale ed economica, disabilità, problematiche dell’apprendimento (DSA) o disturbi del neurosviluppo. Per scongiurare il danno inferto da tali situazioni al pieno godimento dei diritti della persona e costituzionali, sono previste azioni a carattere sperimentale (il baby-hub, ad esempio) in cui oltre alla messa in campo di unità didattiche adattate si implementano azioni personalizzate di supporto ai minori e famiglie in condizioni difficili.
Grande attenzione è inoltre riservata al potenziamento e all’empowerment della comunità educante, composta da genitori, insegnanti, educatori della cooperazione sociale, animatori del mondo del volontariato. Sarà possibile seguire l’evoluzione del progetto attraverso il sito internet e i social del capofila Cooperativa Il Quadrifoglio, dei Comuni e dei gestori dei servizi.
Il progetto EPICO è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD.
www.conibambini.org.
Tutte le info su www.coopquadrifoglio.net