Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale, la consigliera la Cons.ra Cristina Croce (Capogruppo “Siamo Orvieto”) ha chiesto aggiornamenti sulla funzionalità delle sale operatorie nel mese di agosto.
Il Sindaco, Roberta Tardani ha risposto che la notizia di cui aveva parlato il Cons. Germani nella precedente seduta del Consiglio è stata verificata ma non era vera, ovvero le sale operatorie lavoravano a pieno regime con date programmate per le sedute di intervento su tre giorni a settimana: il lunedì, il mercoledì e il venerdì. Ha concluso che in tutti gli ospedali le sale operatorie hanno delle riduzioni ma sono sempre garantite tutte le urgenze.
Il Cons. Franco Raimondo Barbabella (Capogruppo “Prima gli Orvietani”) ha sostenuto che è comune a tutti la percezione che si sta aggravando la situazione della gestione delle strutture sanitarie nelle diverse realtà umbre ed ha chiesto se, come politica e come istituzioni, è possibile lavorare insieme per dare un contributo positivo a questa situazione, suggerendo ad esempio di procedere ad un censimento delle situazioni reali e, se è possibile, poter avere un incontro con il direttore sanitario e il direttore generale per capire il perché accadono queste cose.
Il Sindaco, Roberta Tardani ha ricordato di essere stata a suo tempo presidente di una commissione di studio istituita dal Comune di Ovieto per le liste di attesa, commissione che svolse una serie di attività di indagine ascoltando medici ed operatori sanitari. Da quel lavoro emerse che il CUP unificato secondo una scelta fatta per ampliare le prestazioni sanitarie indicava su base regionale anche gli spostamenti degli utenti. Osservando poi che la situazione sulla sanità pubblica è complessa e difficile in alcuni casi, ha assicurato di farsi parte attiva per audire il Direttore Sanitario e il Direttore Generale così da conoscere da loro la situazione reale e le soluzioni da mettere in campo per l’Ospedale di Orvieto e per la sanità del distretto territoriale.
Il Cons. Umberto Garbini (Capogruppo “Fratelli d’Italia”) in qualità di Presidente del Consiglio Comunale, ha dato la propria disponibilità alla convocazione della commissione capigruppo o alla costituzione di una commissione ad hoc.