di Renato Piscini
Ideologie o non cercando di rappresentare le persone ma mai dimenticare i propri ruoli o responsabilità; ovvero se uno ha un responsabilità di un organismo o di un partito che si voglia deve sentire e recepire le valutazioni dei suoi rappresentati correggendo la rotta fino anche alle dimissioni. Questa è la logica della politica!
Detto questo sicuramente siamo di fronte al potere assoluto dei segretari di partito e questa non è democrazia; purtroppo anche progetti validi o di visione (terzo polo) rischiano di naufragare di fronte alla oligarchia latente del sistema .
Dai giovani può venire una idea di cambiamento ma se mettono sempre le stesse facce a condurre la locomotiva si rischia di rimanere fermi sullo stesso binario.
Il futuro ha bisogno di una visione e alle energie nuove bisogna dare spazio certo nell’ambito del merito.
Il tempo sospeso è il protagonista di questa tornata elettorale: la Chiesa docet!
La visione del futuro di questo paese come della nostra comunità deve rispecchiare la volontà della gente e non a caso al congresso di Rimini di comunione e liberazione ci dicono che l’offerta attuale è misera e confusa.
Allora mandare persone in parlamento che rappresentino veramente i cittadini per valori, per quantità di gradimento e per riferimento partitico; chi è autoreferenziale o si illumina di immenso o salta da un partito all’altro, senza il consenso, non è ciò che premia il futuro. Le energie, le regole en la coerenza hanno un senso dentro un sistema corretto e rappresentativo per questo mi sono dimesso da coordinatore comprensorio orvietano.