Nella seduta del Consiglio comunale di Orvieto del 28 luglio 2022 è stata portata in discussione la proposta dell’Associazione ApertaMenteOrvieto di aderire alla Rete nazionale delle “Città del Dialogo” si è sviluppata una interessante discussione ed è stato dato parere favorevole all’unanimità.
“Tale richiesta – spiega il Presidente Erasmo Bracaletti – nasce dal lavoro dell’Associazione che nei 10 anni di attività, oltre a tante altre iniziative, ha continuato a lavorare a questo progetto. Nel 2015 è stato presentato il Manifesto per Orvieto Città del Dialogo, nel 2019 la proposta di intitolare “Aula del Dialogo” l’aula dell’ex Tribunale, attuale sede della Fondazione per il Centro Studi ” Città di Orvieto”, entrambi approvate all’unanimità nelle rispettive sedute consiliari”. “Il 28 luglio 2022 – sottolinea Bracaletti – è stata quindi la conclusione di un percorso ma sicuramente anche l’apertura di un altro. Questo atto ufficiale emanato dalle Istituzioni locali, apre un percorso nuovo, importante e stimolante, che deve coinvolgere tutti per un progetto di lungo respiro: dalle Istituzioni, alle Associazioni di categoria, a quelle del volontariato, alle scuole di ogni ordine e grado, a tutti i cittadini. Un percorso che non ci porti alla competizione per sembrare i migliori ma che ci faccia riflettere sul nostro essere tutti cittadini del mondo aperti al dialogo sui grandi problemi dell’umanità e del nostro pianeta.
Orvieto così può diventare per la sua storia, la sua arte, la sua cultura, la sua struttura congressuale e per come è collegata al resto del mondo, uno degli snodi del dialogo e dell’incontro. Ci sembra di poter dire che ci sia un clima favorevole e che si sia creata una rete di collaborazione, ci sembra il momento giusto per continuare sulla strada intrapresa e andare avanti con ottimismo. Per quello che ci riguarda pensiamo di aver dato un importante contributo e siamo pronti a fare la nostra parte nella speranza che il nostro invito venga accolto da più parti”.