di Danilo Stefani
“C’è un italiano, un cipriota e un maltese…” ma cosa mai avranno in comune, o di molto dissimile, questi tre rispettabili cittadini? Sembrano inadatti a qualsiasi fantasia ironica, tanto più adesso visto che la barzelletta è seppellita (o quasi) dai social e dalla carenza di vera socialità.
Italia, Cipro e Malta sono gli unici paesi europei che non consentono ai cittadini fuori residenza di votare da un altro luogo. Se ne parla da tempo, ovvio, ma il voto per corrispondenza, che è valido dalla “circoscrizione estera”, non è ancora possibile per gli italiani che per esempio sono domiciliati a Milano ma sono residenti a Trapani.
Allora, che ci vuole per andare a Trapani? Uno sconto (che lo Stato offre) ma anche tanta voglia di farsi un viaggetto per esprimere il proprio (sacrosanto, vero?) voto. Saranno circa 5 milioni gli italiani che, tra studenti e lavoratori, dovranno spostarsi o rinunciare al proprio diritto; e questa è davvero l’ennesima “spallata” a quell’astensionismo, che alle ultime elezioni arrivava al 27 per cento. Un vero partito che ogni forza politica, a parole, “condanna” cercando di farselo proprio. Beh, almeno questa, è una barzelletta.