“Il Tesoro Spada” è il titolo della mostra storica (ingresso libero) che, per tre fine settimana (6-7, 13-14 e 20-21) la parrocchia della SS.ma Annunziata, con il patrocinio del Comune e della Pro Loco di Castel Viscardo e il contributo dell’Azienda Agricola Fevdi Spada, ha allestito per far ammirare il patrimonio culturale degli Spada. La mostra si svolgerà anche presso le chiese filiali del SS.mo Crocifisso e di Sant’Antonio di Padova, che esporranno i loro tesori legati alla tradizione e ai patroni del paese, e presso la (oggi) Sala Sant’Agostino (già chiesa della Confraternita del SS.mo Sacramento a cui appartiene una piccola parte del patrimonio) dove sarà allestito il materiale della Processione storica e in costume del Venerdì Santo, una delle più antiche del circondario di Orvieto, organizzata a partire dal 1966.
Gli Spada erano una famiglia principesca romana, già di marchesi, originaria della Romagna e stanziatasi a Roma nel corso del Seicento, che venne in possesso del feudo di Castel Viscardo nel 1636 a seguito del matrimonio tra Orazio e Maria Veralli. Affezionatissimi al luogo mite di campagna, vi costruirono a loro spese una nuova chiesa parrocchiale, che dotarono di una ricca messe di oggetti e paramenti sacri, ma anche di una serie di reliquie e altre particolarità artistiche, tanto che tale lascito, già da qualche tempo, prende la denominazione in ambiente artistico e storico di “Tesoro degli Spada”.
Un insieme di oggetti lasciati dalla famiglia (dal 1687 Spada Veralli) a beneficio della parrocchia del loro feudo nel territorio orvietano; da Orazio Spada in gran parte, ma anche dai figli: il cardinale Fabrizio, già nunzio in Francia, il primogenito Bernardino, frate Alviano dell’Ordine di Malta, Ciriaco e altri, appartenenti a una delle famiglie più importanti del suo tempo, già proprietaria in Roma del Palazzo di Capodiferro (poi Palazzo Spada, oggi sede del Consiglio di Stato e della Galleria Spada). Arredi sacri, paramenti, reliquie, ex voto in ceramica donati a partire dalla metà del Seicento ornano la chiesa di Castel Viscardo, parimenti a tele d’altare di pregevole fattura (alcune delle quali richiamano la Cappella di San Carlo Borromeo o Spada in Santa Maria in Vallicella o Chiesa Nuova a Roma), il tutto impreziosito da un importante Crocifisso in avorio, dono di re Luigi XIV.
La parrocchia tutta desidera ringraziare quanti hanno collaborato in ogni forma alla realizzazione della mostra e quanti verranno a far visita a uno dei patrimoni artistico-religiosi più importanti di tutto l’orvietano.
Di seguito gli orari e i giorni della mostra: sabato 6 agosto (9-13; 15;17); domenica 7 agosto (15-19); sabato 13 agosto (9-13; 15-17); domenica 14 agosto (15-19); sabato 20 agosto (9-13; 15-17); domenica 21 agosto (15-19).
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Alessia +39 324 620 8814