I consiglieri di Opposizione Cristina Croce, Federico Giovannini, Martina Mescolini, Franco Raimondo Barbabella e Giuseppe Germani ritornano a gamba tesa sulla questione della chiusura della scuola dell’infanzia di Sferracavallo sottolineando “il continuo scaricabarile dell’amministrazione Tardani con coloro che hanno amministrato in precedenza”. Di seguito l’intervento integrale della Minoranza:
La Scuola dell’Infanzia “Collodi” di Sferracavallo sarà trasferita in un Capannone nella zona industriale di
Bardano, adiacente la Strada Provinciale 44.
La decisione di chiudere anche la scuola dell’infanzia è arrivata dopo che l’amministrazione, a novembre
dello scorso anno, aveva già disposto la chiusura della Sezione Nido, ospitata nella stessa struttura di
Sferracavallo, per consentire approfondimenti e sopralluoghi da parte dei tecnici che avevano evidenziato il
peggioramento di fessurazioni su alcuni tramezzi, già attenzionate.
Ed infatti l’edificio, costruito nel 1967, insiste su aree dalla differente conformazione nel sottosuolo che, per
ciò stesso, possono determinare dei cedimenti fondali a maggior ragione in un periodo di grave siccità come
quello che stiamo vivendo: questione questa da sempre nota ai tecnici del Comune che in precedenza
avevano più volte effettuato controlli e verifiche di agibilità della struttura con esito positivo.
Diversa cosa la questione legata alle verifiche strutturali sismiche sugli edifici strategici dell’intero territorio
nazionale la maggior parte dei quali, compreso ad esempio l’edificio che ospita il Comune, non risponde
oggi alle normative tecniche sulle costruzioni.
Bene ha fatto, quindi, l’amministrazione constatato il peggioramento delle condizioni strutturali dello stabile
e preso atto che non sussistono, oggi, i livelli necessari di sicurezza, a decretare la chiusura della Scuola.
Male ha fatto l’amministrazione ad intervenire in ritardo per trovare una possibile soluzione, da novembre
solo oggi, a ridosso dell’inizio dell’anno scolastico, gettando nel caos le famiglie molte delle quali stanno
proprio in queste ore pensando di iscrivere i figli presso altri istituti che difficilmente saranno in grado di far
fronte all’emergenza determinatasi.
Ciò che appare, però, insopportabile è il continuo scaricabarile dell’amministrazione Tardani con coloro che
hanno amministrato in precedenza e ciò almeno per tre ragioni fondamentali:
1 perché per il periodo precedente i controlli di legge risultano essere sempre stati fatti dal settore Tecnico
del Comune senza che nessuna situazione simile si fosse mai verificata;
2 perché l’attuale Vice Sindaco per circa un quarto di secolo è stato dirigente responsabile del Settore
Tecnico del Comune, conoscendo per filo e per segno la situazione di ogni immobile, avendo, anzi, in modo
sostanzioso contribuito a determinarla;
3 perché, ed è la cosa più importante, chi governa deve risolvere i problemi o almeno impegnarsi a farlo,
evitando – soprattutto dopo tre anni che governa – di prendersi applausi per meriti altrui, salvo scaricare su
altri le colpe per demeriti propri.