ORVIETO – Dopo il Campionato d’Europa svoltosi a maggio del 2020, è un ritorno ad Orvieto, quello della Fitasc – Fédération Internationale de Tir aux Armes Sportives de Chasse che quest’anno – dal 14 al 17 luglio – presso l’impianto Tav Orvieto Shooting Range in località “Botto” darà vita al Campionato Mondiale di tiro a volo specialità Sporting Fitasc, evento patrocinato dal Comune di Orvieto.
Orvieto nel cuore, dunque, di oltre 1000 atleti internazionali provenienti da 40 Paesi del mondo, ad eccezione della Russia che avrebbe schierato almeno 70 specialisti di questa disciplina giovane ma molto consolidata che mostra una notevole crescita in Europa e nel Mondo. Per l’Italia, molti nomi importanti fra i quali Graziella Zambrino, e numerosi atleti americani ed inglesi, i più temibili.
La manifestazione, si aprirà ufficialmente mercoledì 13 luglio alle 17:30 con la cerimonia inaugurale in piazza Duomo, ma nella giornata odierna presso la Sala dei 400 di Palazzo del Popolo ha avuto come prologo l’Assemblea generale della Fitasc – Fédération Internationale de Tir aux Armes Sportives de Chasse a cui hanno partecipato delegati provenienti da varie Nazioni.
In apertura dei lavori dell’Assemblea della Federazione, la competizione mondiale è stata presentata alla stampa dal Sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, dall’assessore allo Sport, Carlo Moscatelli, dai rappresentanti della Fitasc, dal presidente della Fitav, Luciano Rossi e dalla pluricampionessa mondiale di categoria, Katiuscia Spada.
“Gli Europei di due anni fa – ha detto il Sindaco, Roberta Tardani – sono stati un banco di prova difficile durante la pandemia ma, come allora vene promesso, eccoci per i Mondiali che saranno ancora più spettacolari per la nutrita presenza di partecipanti, oltre mille. A nome di tutta la Città di Orvieto diamo quindi il benvenuto a tutti loro, agli staff tecnici e agli accompagnatori, augurando loro di poter conseguire i risultati desiderati sul piano sportivo ma anche di godere appieno delle bellezze ed eccellenze della nostra città e nel nostro territorio portando con loro un ottimo ricordo dell’accoglienza ricevuta”.
“E’ stato emozionante aver potuto partecipare all’organizzazione di un evento così importante – ha esordito l’Assessore allo Sport, Carlo Moscatelli – ce l’abbiamo messa tutta per organizzare una cerimonia di apertura in piazza Duomo con la Banda dell’Esercito per far sì che tutti i partecipanti al mondiale portino un ricordo bello di questo luogo. A tutti loro un cordiale benvenuto e un ‘in bocca al lupo’ speciale; all’organizzazione e a tutto il team del Tav Orvieto Shooting Range il ringraziamento per aver curato con precisione estrema il luogo di svolgimento delle gare che si svolgeranno all’interno della cava in località ‘Botto’, creando qualcosa di meraviglioso”.
“Mi unisco al saluto di benvenuto ai delegati di questa Assemblea generale della Fédération Internationale de Tir aux Armes Sportives de Chasse – ha detto il presidente della Fitav, Luciano Rossi che, a Londra nel luglio del 2020, annunciò l’evento mondiale di Orvieto – evidenziando che le bellezze e le particolarità della Città di Orvieto immersa in un incomparabile scenario naturalistico, che è l’altra caratteristica di questo particolare lembo del territorio umbro, sono il biglietto da visita dei 44° Campionati mondiali di tiro a volo specialità Sporting Fitasc. A ciò si uniscono la competenza dell’organizzazione generale della nostra Federazione, l’accuratezza dell’allestimento del campo di gara e, non ultima, la disponibilità e l’impegno del Sindaco Tardani, dell’Assessore Moscatelli e di tutta l’Amministrazione Comunale di Orvieto”.
Ad illustrare il programma dei 44° Campionati mondiali di tiro a volo specialità Sporting Fitasc che si mercoledì avrà il regalo bellissimo della cerimonia di apertura in Piazza del Duomo è stata infine, Katiuscia Spada, tiratrice umbra e vincitrice di ben quattro titoli mondiali e di altri importanti riconoscimenti europei e mondiali, oggi anche nel team organizzativo del mondiale 2022 di Orvieto. Da giovedì mattina le gare vere proprie: 50 piattelli al giorno divisi in mattina o pomeriggio e domenica, infine, la premiazione.