Non ci saranno né l’insopportabile dibattito né i 92 minuti di applausi né il ragionier Ugo Fantozzi in pose giacobine. Ma la proiezione della “Corazzata Potëmkin” in versione restaurata (con l’immancabile “occhio della madre”) val bene un viaggio ad Allerona. L’appuntamento con il (temuto) capolavoro di Sergej Ėjzenštejn è fissato per domenica 31 luglio, alle ore 21.15, in Piazza Santa Maria nel borgo di Allerona in occasione del festival “Stella d’Oro”. Un appuntamento, quello con la “corazzata”, pensato per sfidare il celebre e “pazzesco” giudizio escrementizio fantozziano e misurare se quella battuta, al tempo iconoclasta ed eversiva, possa ancora rivendicare una qualche verità in un’epoca ormai sanificata dai “must” ideologici degli anni Settanta.
A Guido Barlozzetti il compito di introdurre la pellicola, raccontandone i valori, la sacralità e la mitologia (compresa quella a marchio Villaggio). Sul palco, Marianna Baccini affiancherà il giornalista-scrittore nella narrazione storico-critica dell’opera. In prima esecuzione, un nuovo commento sonoro appositamente concepito per l’evento. Per chi ama le cose fatte con calma, l’organizzazione del festival segnala la possibilità di una gustosa “apericena” presso il Bar “Borgo Antico” collocato a pochi metri dalla piazza Santa Maria.









