di Valentino Saccà
Ecco l’evento tanto atteso che ha ufficialmente battezzato l’edizione 2022 di ONE -Orvieto Notti d’Estate, il concept album di Fabrizio De Andrè “La buona novella”, ispirato ai Vangeli apocrifi, è stato messo in scena sul sagrato della cattedrale di Orvieto da un ensemble di 50 elementi tra coro, orchestra e solisti tutti del territorio.
Dopo aver ottenuto un grande successo al Teatro Mancinelli lo scorso marzo, lo spettacolo in musica e parole è stato riproposto nella suggestiva cornice del Duomo in notturna la sera di venerdì 8 luglio facendo il tutto esaurito!
“La buona novella” è il quarto album di Fabrizio De Andrè, realizzato nel 1969 in piena rivoluzione studentesca per poi uscire nel 1970. Il grande cantautore genovese rilegge i Vangeli apocrifi seguendo la propria spiritualità laica e facendone una chiara allegoria sociale, mescolando il canto liturgico al cantautorato e alla musica folk, ne scaturì un successo senza pari oggi considerato tra i vertici di tutta la sua produzione discografica.
Hanno dato vita alla reinterpretazione del capolavoro di De Andrè i Cherries on a Swing Set (quintetto di canto a cappella), la corale del Duomo Vox et Jubilum e i componenti della Ultimo Secondo Live Band, sotto la direzione del maestro Stefano Benini. In un susseguirsi di voci, note e parole, magicamente illuminate da giochi di luce sulla facciata della cattedrale, gli artisti hanno saputo fondere i propri stili pur senza spersonalizzarsi, dando nuova linfa al concept album evitando l’esecuzione pedissequa.
Apertura e chiusura maestose con i cori liturgici di “Laudate Dominum” e “Laudate hominem” e poi nel mezzo spiccano la poetica “Il sogno di Maria” e la trascinante “Maria nella bottega di un falegname”. Un autentico viaggio nella musica e nella spiritualità.









