Il Sindaco di Porano ritiene di aver (cit.) “conseguito un traguardo” (?!), avendo recentemente affidato la gestione degli impianti ad una società sportiva che, tra le varie, nella concessione si farà carico di alcuni oneri di ripristino e di una serie di altre attività. Non solo, il Sindaco aggiunge che questo “traguardo” rappresenta (cit.) “(…) un punto di svolta, restituendo alla comunità un luogo storico (…)”.
Sulle tempistiche però non è dato sapere, e nemmeno leggere, magari dal cartello del cantiere. Non c’è da meravigliarsi dell’ennesimo comunicato propagandistico della giunta più inutile e dannosa che Porano abbia visto negli ultimi decenni. Ma siccome, di propaganda trattasi, è sempre importante coltivare la memoria, documentare e divulgare lo stato di abbandono in cui il campo sportivo, gli spogliatoi, il campo da tennis e da calcetto e le relative recinzioni, sono stati lasciati per anni.
È stata questa una costante dell’Amministrazione Conticelli, in diversi ambiti, quella di abbandonare per poi (forse) ripristinare, facendo ricorso ai soldi pubblici per l’inevitabile necessità di maggiori risorse economiche di quante ce ne sarebbero volute se il patrimonio pubblico fosse stato gestito diversamente, magari con piccole/regolari manutenzioni.
Mentre invece, nel caso specifico:
– il bosco avanza su quelle che furono le tribune e inesorabilmente si sta impadronendo anche del rettangolo da gioco;
– vegetazione rampicante e infestante si avvia alla conquista dell’impianto di illuminazione;
– i campi da calcetto e da tennis versano in uno stato pietoso (e pensare che secondo l’assessore competente erano in qualche modo gestiti e utilizzabili fino a poco tempo fa; si veda in tal senso il suo intervento in consiglio comunale);
– recinzioni divelte in più punti permettono a chiunque di entrare, cosa che fino a qualche settimana fa, per altro, si poteva tranquillamente fare dal cancello principale, per lungo tempo aperto e incustodito, tale da consentire facilmente l’accesso indiscriminato e abusivo ai rubinetti dell’acqua, con potenziale danno alle casse comunali, ovvero anche alle tasche dei poranesi.
Dichiarare oggi di aver raggiunto un “traguardo”, per aver affidato gli impianti sportivi ad un nuovo soggetto gestore, dopo averli lasciati a se stessi e ridotti in questo stato, la dice lunga su quale sia stato e quale sia ancora oggi il concetto di buona gestione della cosa pubblica che appartiene all’amministrazione comunale di Porano. Facciamo pertanto i nostri migliori auguri all’Asd Fanello Calcio Orvieto.
Fonte: Alternativa per Porano
