La capogruppo di “Siamo Orvieto”, Cristina Croce, ha formulato un’interrogazione urgente a risposta scritta al presidente del Consiglio Comunale, Umberto Garbini, e al sindaco, Roberta Tardani sullo Sportello di Prossimità presso il Comune. Di seguito il testo:
Premesso che:
– la sottoscritta consigliera comunale è venuta a conoscenza che il Tribunale di Terni ha sin dal mese di novembre dello scorso anno, richiesto alla Sindaca di manifestare la disponibilità alla realizzazione presso il Comune di Orvieto dello Sportello di Prossimità volto a venire incontro alle esigenze di tutti quei cittadini, privati e/o professionisti, che necessitano occasionalmente e al di fuori della stretta attività giurisdizionale, di accedere agli uffici giudiziari per pratiche amministrative o semplice rilascio di certificati e/o attestazioni, dopo la nota soppressione del Tribunale di Orvieto a causa della riforma – attuata nel 2013 – della geografia giudiziaria;
– nel mese di maggio il Tribunale di Terni, per mezzo del responsabile del progetto Sportello di Prossimità, rinnovava l’invito alla Sindaca di voler organizzare un incontro anche da remoto al fine di definire le modalità di realizzazione dello sportello comunicando il massimo impegno relativamente alla formazione del personale dell’Ente locale;
– ancora una volta nulla ricevendo a riscontro, il Tribunale di Terni invitava nuovamente la Sindaca a voler fornire una risposta ufficiale in merito alla disponibilità o meno all’apertura dello Sportello, fissando un incontro da remoto per la giornata di domani;
Ritenuto che:
– al di là delle considerazioni di mera correttezza istituzionale che di per se avrebbero imposto una sollecita risposta da parte della Sindaca, si evidenzia come lo Sportello di Prossimità potrebbe, sia pure in minima parte, sopperire ad alcune delle criticità create dalla chiusura del Tribunale di Orvieto in particolar modo per quei cittadini che vivono già in condizioni di fragilità;
Quanto premesso e ritenuto
Si chiede di sapere
– se è intenzione della Sindaca cogliere l’opportunità fornita dal Tribunale di Terni in merito alla possibilità di attuazione dello Sportello di Prossimità presso il Comune di Orvieto, fornendo, così come più volte sollecitato, una risposta ufficiale;
– se è intenzione della Sindaca porre in essere le azioni necessarie per l’apertura dello Sportello presso l’Ente, recependo, nell’interesse dei cittadini, la disponibilità del Tribunale alla formazione del personale necessario.