Dopo i lavori di ristrutturazione resisi necessari a seguito del terremoto del 2016, il 22 maggio, a Todi, sarà riaperta al culto la chiesa di Santa Prassede. L’occasione è data dalla festa di Santa Rita da Cascia, particolarmente sentita in questa chiesa, dove la “santa degli impossibili” ha un altare probabilmente dai tempi della sua beatificazione (1627-1628). Alla chiesa di Santa Prassede era infatti annesso un convento di Frati agostiniani, che promossero fin da subito a Todi il culto dell’allora Beata Rita.
Sabato 21 alle ore 21.00 saranno presentati i lavori di ristrutturazione e restauro dell’edificio, con intermezzi del Coro polifonico di Todi. All’incontro interverranno il parroco don Francesco Valentini, l’ing. Fabrizio Gentili, l’arch. Daniela Mantilacci, il dott. Francesco Campagnani e la restauratrice Rosella Brunetti. Domenica 22 alle ore 17.00 il Vescovo Gualtiero Sigismondi presiederà la Celebrazione Eucaristica, animata dal Coro “San Fortunato”, nella quale sarà consacrato il rinnovato altare maggiore. Al termine della Santa Messa si svolgerà la tradizionale benedizione delle rose, nel ricordo di Santa Rita. Il servizio musicale della Banda musicale di Massa Martana e dell’Ensamble Crispolti-Della Giacoma precederà e seguirà la stessa Celebrazione.
Gli importanti lavori di ristrutturazione e consolidamento della chiesa, di restauro di alcune opere, come anche quelli relativi ai nuovi impianti di illuminazione, amplificazione, videosorveglianza e allarme, sono stati realizzati con fondi provenienti da polizza assicurativa stipulata da mons. Vincenzo Faustini, storico parroco di Santa Prassede deceduto nel gennaio 2021, con finanziamenti derivanti dall’8xmille alla Chiesa Cattolica, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia per il restauro del crocifisso ligneo e con risorse della Parrocchia