ORVIETO – Una biblioteca diffusa in città, i libri come genere di prima necessità per l’arricchimento culturale di una comunità. E’ l’obiettivo del progetto “Fuori scaffale”, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Orvieto – Nuova Biblioteca pubblica “Luigi Fumi”, che punta ad estendere l’azione culturale della biblioteca per raggiungere fasce di cittadini che per varie difficoltà, a partire dalla condizione sociale, generalmente non usufruiscono dei numerosi servizi offerti dalla struttura di piazza Febei.
Da oggi sono attivi i primi due punti di lettura esterni presso il “Market solidale” in località Gabelletta e all’“Emporio del riuso e dello scambio”, entrambi gestiti dall’Associazione “Senza Monete” che conta oltre 1500 soci e da 9 anni propone azioni di consumo intelligente orientate al benessere sociale attraverso un circuito di riuso e scambio di beni che non prevede l’utilizzo di denaro.Nei due spazi si troveranno libri, dvd, riviste e periodici selezionati dal personale della biblioteca comunale tra doppie copie e tra le donazioni effettuate da privati e associazioni, materiale che sarà a disposizione degli utenti per il prestito, lo scambio e la lettura. In programma anche laboratori per ragazzi e letture ad alta voce così da arricchire le attività tendenti a creare un collegamento diretto con la biblioteca e con i servizi offerti quotidianamente. I dettagli del progetto sono stati illustrati questa mattina nel corso della presentazione pubblica presso il Market solidale di Gabelletta dal Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Orvieto, Roberta Tardani, dalla responsabile del Settore Cultura, Carla Lodi, dal responsabile della Nuova biblioteca pubblica “Luigi Fumi”, Roberto Sasso, e dalla presidente dell’associazione “Senza Monete”, Lorena Cupello.
“La nostra biblioteca – ha commentato il Sindaco e Assessore alla Cultura, Roberta Tardani – abbatte virtualmente i suoi muri per proseguire il virtuoso processo di apertura alla città che si sta mettendo in campo da due anni a questa parte malgrado i problemi dovuti all’emergenza sanitaria. In questo senso vanno le recenti iniziative sul gaming ma anche quelle in cantiere che prevedono un nuovo allestimento e la valorizzazione della sezione storica. Inoltre la biblioteca è e sarà sempre più al centro di appuntamenti e iniziative organizzate in collaborazione con le associazioni del territorio proponendosi non solo come luogo fisico di incontro ma soprattutto come punto di riferimento culturale in città. Obiettivi importanti sui quali questa amministrazione ha puntato tornando dopo anni di progressivo svuotamento a investire in primo luogo sulle persone e garantendo alla biblioteca un organico adeguato, preparato e appassionato”.
“Fuori scaffale è un progetto ambizioso e stimolante – ha spiegato la responsabile del Settore Cultura del Comune di Orvieto, Carla Lodi – perché non punta solo ad ampliare il pubblico della nostra biblioteca ma vuole soprattutto proporre i libri, e la cultura in generale, come bene essenziale per la vita di una comunità. La scelta di attivare i primi punti di lettura esterni in due strutture solitamente frequentate da famiglie e soggetti in difficoltà non è affatto casuale. Gli utenti, infatti, troveranno i libri accanto a beni di prima necessità come cibo e abbigliamento e saranno stimolati a considerare anche la cultura come qualcosa di essenziale.
Lo spirito che anima questa iniziativa – ha proseguito – è quello del ‘Manifesto Unesco sulle biblioteche pubbliche’ destinate a fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti i cittadini attraverso il radicamento della lettura. Principi che si ritrovano negli obiettivi dell’Agenda 2030 e nel ‘Patto Locale per la lettura’, sottoscritto dal Comune di Orvieto, capofila della Zona sociale n. 12 con i Comuni del territorio, il Distretto Sanitario di Orvieto, i dirigenti delle scuole di ogni ordine e grado, all’interno del quale si colloca il progetto di Fuori scaffale”.
“Nei due punti di lettura esterni – ha spiegato Roberto Sasso, responsabile della Nuova biblioteca pubblica “Luigi Fumi” – tutti potranno prendere in prestito uno o più libri presso gli scaffali allestiti dal personale della biblioteca in collaborazione con i volontari dell’associazione. La suddivisione dei libri è immediata ed è possibile scegliere tra vari generi: narrativa, gialli, classici, saggistica, arte, ragazzi ed altri. Un invito alla lettura, semplice e immediato, che verrà arricchito con ulteriori volumi durante l’anno.
Già dai mesi precedenti la fine dello stato di emergenza per Covid – ha aggiunto – la biblioteca ha riscontrato un aumento delle presenze giornaliere dovuto alle aperture pomeridiane, dal lunedì al venerdì, e la media mensile è di circa 800 utenti che utilizzano gli spazi sia come luogo privilegiato per studiare e per ricerche sia per momenti di sana socializzazione. Da aprile, inoltre, anche molte scolaresche hanno visitato gli spazi della biblioteca con specifici approfondimenti alla Sezione storica e alla Sala Eufonica. A favorire l’afflusso di utenza non solo il maggior numero di ore di apertura ma anche le diverse offerte culturali e una comunicazione incentrata sull’interazione con gli utenti. Tra le attività del solo 2022 ricordiamo il contest poetico ‘Quale sarà il tuo verso’ per la Giornata internazionale della poesia, i laboratori per bambini e ragazzi 0-12 realizzati dalla cooperativa ‘Il Quadrifoglio’ nell’ambito del progetto ‘Aree interne – Sud Ovest Orvietano’, l’inaugurazione della sezione Gaming e il ricco programma del Maggio dei Libri”.
“Abbiamo immediatamente sposato questo progetto – ha affermato la presidente di ‘Senza Monete’, Lorena Cupello – condividendone non solo gli obiettivi ma anche le finalità e i metodi di realizzazione, ossia lo scambio, concetto trainante della nostra associazione. L’importanza della lettura, la possibilità di condivisione, l’ampliamento delle conoscenze personali e culturali, il piacere di sfogliare un libro, sono stati questi i principali punti che ci hanno spinto, per primi, a collaborare. Insieme allo staff di volontari abbiamo ritenuto questa iniziativa fondamentale per la diffusione della cultura e di un nuovo interesse sia per i più piccoli che per i grandi. Sarà inoltre prevista a tale scopo, la realizzazione di laboratori didattici per bambini e letture ad alta voce per gli adulti. Il progetto ‘Fuori Scaffale’ – ha concluso – consentirà anche ai meno propensi alla lettura di lasciarsi travolgere da un nuovo piacere e mezzo di crescita personale”.