ORVIETO – Il Consiglio Comunale ha approvato (6 favorevoli, 2 astenuti: Barbabella, Giovannini) la variazione al Bilancio di Previsione 2022/2024 approvato lo scorso febbraio e le variazioni di competenza e di cassa, a seguito delle quali lo strumento contabile dell’Ente per il triennio corrente presenta le seguenti risultanze finali: 61.562.644,09 Euro per il 2022, 57.520.891,35 Euro per il 2023 e 53.618.434,49 Euro per il 2024.
Presentando l’atto deliberativo in un’unica trattazione legata modifica del Piano Triennale delle Opere Pubbliche (vedi comunicato successivo n. 383), l’Assessore al Bilancio e Tributi, Piergiorgio Pizzo ha spiegato che “l’Esecutivo ha adottato una seconda modifica del Programma Triennale 2022-2024 riferita alla previsione delle annualità 2023 e 2024 per l’introduzione e/o modifica di interventi. Nella previsione delle annualità 2002 e 2023 la Giunta ha poi proceduto ad una terza modifica per introdurre alcuni interventi ed aggiornare il Documento Unico di Programmazione 2022/2024 dell’Ente con il Programma Triennale dei Lavori Pubblici e variando gli stanziamenti di entrata e di spesa del Bilancio di Previsione. A seguito dell’ulteriore applicazione dell’avanzo vincolato di 50.000,00 Euro l’avanzo applicato al bilancio di previsione diventa di 1.005.142,57 Euro. Con tale variazione viene assicurato il permanere degli equilibri generali e parziali di bilancio”.
Dichiarazioni di voto:
Franco Raimondo Barbabella (Capogruppo “Prima gli Orvietani”): “non mi sento di contestare queste scelte che sono prerogative di chi governa anche se mi sarebbe piaciuto che fossero state inserite altre cose, ma comunque si tratta di interventi necessari. Mi permetto soltanto di esprimere perplessità sul fatto che si partecipa sì ai bandi del PNRR ma a mio parere si sarebbe dovuto tentare di interloquire per tempo con la Regione per interventi strutturali più significativi pure necessari. Non dico che si agisce in modo negativo ma che mi pare un modo di affrontare il grande tema del PNRR complessivamente inadeguato soprattutto perché le Regioni hanno avuto dallo Stato un incarico estremamene significativo ed avrebbero dovuto rapportarsi di più e meglio con i territori”.
Stefano Olimpieri (Capogruppo “Gruppo Misto”): “questa variazione di bilancio come pure la modifica al Piano delle Opere Pubbliche avviene in quanto abbiamo già approvato questi atti a febbraio e ciò dà la possibilità alla Giunta e al Consiglio di poter operare le varie ipotesi di modifica di atti e documenti che si presentano nel corso dell’anno. Se non lo avessimo approvato con questo tipo di impostazione, non avremmo potuto intercettare le misure del PNRR. Quindi giusto aver implementato il numero di dipendenti comunali e le consulenze per fare le progettazioni. Seguire l’uscita dei bandi ed avere competenze interne ed esterne per progettare è anche questo un elemento di programmazione. Anche il bando sul sociale affrontato in sinergia tra i territori di Terni, Narni e Orvieto è un esempio di buona programmazione. Infine, anche le azioni sugli asset cittadini, per la sicurezza delle scuole ed altri interventi sono frutto di una programmazione che non è lasciata al caso”.
Andrea Sacripanti (Capogruppo “Lega – Salvini per Orvieto”): “vorrei che venisse celebrato ogni giorno un Consiglio per una variazione di risorse destinate alle opere pubbliche. Il Piano triennale è di tutto rispetto, però Barbabella centra il problema nel senso che si tende generalmente ad inseguire il PNRR. E’ chiaro che certe opportunità vanno colte al volto, quindi avendo un bilancio già approvato a febbraio è possibile intercettarle. Ben venga l’attenzione dell’Amministrazione sui problemi concreti ma dobbiamo essere bravi ad inserirci con progetti pronti per altri bandi. Voto a favore”.
