ORVIETO – “Spostare il tracciato della complanare, come il Pd chiede da tempo nell’ottica di una maggiore sostenibilità e di un contenimento dei costi, si può. Lo ha confermato nel recente consiglio comuale il vice sindaco Mazzi, che rispondendo alle nostre domande ha dichiarato che la società autostrade sarebbe favorevole ad autorizzare la richiesta di spostare il tracciato della complanare a 30m dall’autostrada, proseguendo l’opera già realizzata e mantenendo le stesse distanze dal tracciato autostradale”.
Così, in una nota, Federico Giovannini, consigliere dem, che aggiunge: “le parole del vice sindaco confortano la nostra richiesta alla giunta di agire concretamente in questa direzione, modificando gli atti amministrativi fin qui prodotti.
Il Pd, in questi mesi, ha lavorato per arrivare a una soluzione progettuale più sostenibile, meno dispendiosa economicamente e rispettosa del contesto paesaggistico-ambientale. Con questi obiettivi abbiamo sollecitato l’amministrazione a confrontarsi con gli enti superiori preposti alle autorizzazioni e grazie anche al lavoro del deputato umbro del Pd Walter Verini abbiamo potuto sensibilizzare il ministero della Mobilità Sostenibile e il ministro Giovannini affinché si potesse riaprire la possibilità di spostare il tracciato della seconda parte della complanare che collegherà l’uscita dalla A1 alla zona industriale, togliendo gran parte del traffico dai centri abitati di Orvieto Scalo e di Sferracavallo. Ora Mazzi attesta che arrivare a una soluzione sostenibile è possibile – conclude Giovannini. Per questo il Pd continuerà a spingere in questa direzione, al fianco delle associazioni e dei comitati cittadini che si sono mobilitati nei mesi scorsi”.