ORVIETO – E’ stato il fine settimana perfetto per l’Orvieto FC, nel giorno della consacrazione del calcio a 11 femminile, la cui vittoria per 6-1 (Antonini (4), Nenna, Antonelli) contro il Santa Sabina ha dato il via alla festa per la vittoria del campionato di Eccellenza e per la conseguente promozione in serie C, anche il calcio a 11 maschile ha gonfiato il petto, battendo 2-1 (Trippanera, Ardizio) il Castello e uscendo così dall’ultima posizione in classifica. D’altronde, che sarebbe stato un week end propizio si era capito da venerdì sera, quando il futsal ha regolato per 5-4 (Mari, Yamamoto, Menichelli, Yamanishi, Mattioli) l’Umbra Sabina. Entusiasmo, quindi, a gogo per la società capitanata dal presidente Roberto Lorenzotti, felicissimo al termine della gara con il Santa Sabina al Federico Mosconi… “Abbiamo dato la giusta consacrazione al campionato – racconta il presidente – giocando e misurandoci con la squadra con cui abbiamo perso la Coppa Italia su un campo più grande e più ampio, dove abbiamo potuto dimostrare il nostro gioco”.Una degna consacrazione di una cavalcata importante…
“Una vittoria, che inutile nascondersi, era già nell’aria e il fatto che sia arrivata con un maggior anticipo, grazie alla sconfitta della seconda in classifica, è stata sicuramente gradita come cosa. Ma il campionato ce lo siamo guadagnato sul campo per meriti nostri dimostrati gara dopo gara in tutto il torneo”.
Un successo, che rende merito al fatto di averci creduto, sempre…
“E’ il primo tassello di un progetto dell’Orvieto Fc. Quando mi sono riavvicinato al calcio l’ho fatto grazie a mia figlia, che iniziando a giocare mi ha spinto ad immergermi di nuovo in questo mondo. In particolare in questo del femminile, ed è sicuramente una doppia soddisfazione, ho sempre creduto in questo progetto rosa, da quattro anni fa, quando abbiamo iniziato. Il gruppo si è consolidato nel tempo, gradualmente è cresciuto, è maturato, e adesso ce lo godiamo con soddisfazione. Se penso che quando abbiamo iniziato le ragazze avevano 14-15 anni, ed ora sono donne che sul campo e per la maglia danno tutto”.
Una stagione liscia, salvo il piccolo intoppo con la Coppa…
“Non possiamo nascondere il dispiacere, ma subito dopo, in un piccolo confronto le ragazze hanno subito espresso la volontà di voler portare a casa questo campionato. E così hanno fatto”.
La promozione anticipata, permette di progettare il futuro, anche con una discreta calma, d’altronde la serie C sarà un campionato tosto ed importante…
“Ci stiamo già muovendo per il futuro, con l’attenzione di fare piccoli passi, e con la consapevolezza che sarà un impegno importante, in quanto campionato nazionale. Inizieremo rinforzando la nostra organizzazione, a partire dal potenziamento dello staff tecnico sportivo. Abbiamo necessità di migliorarci sotto molti punti di vista e per questo è importante iniziare a programmare le cose, è vero c’è tempo e proprio questa possibilità ci fa stare un po’ più tranquilli, ma non possiamo nemmeno rilassarci troppo, il tempo vola”.
In fondo, Orvieto sta diventando sempre più un polo di riferimento per il calcio, in particolare quello in rosa, e quindi vale la pena fare le cose nella giusta maniera…
“Si è creato un contesto importante, e vogliamo cavalcare l’onda, qui ci sono tante ragazze di Orvieto ma anche tante che vengono da fuori e da zone limitrofe, e che fanno sacrifici, il tutto è cresciuto attorno ad una filosofia ed a un modo di stare bene insieme. La nostra punta ad essere una famiglia sportiva, così come hanno dimostrato in settimana i ragazzi della prima squadra di calcio a 11, che hanno offerto una passerella alle ragazze a fine allenamento. Il gruppo nel corso degli anni ha imparato a perdere, e a vincere, e nel futuro ci servirà sia l’uno che l’altro, non sarà sempre facile come quest’anno, e avremo dalla nostra il ricordo di sapere da dove veniamo e di come siamo cresciuti. La società vuole continuare a puntare su questo, vogliamo portare visibilità alla città di Orvieto che merita palcoscenici importanti in tutte le categorie. Inoltre, come in questo fine settimana è stato bellissimo vedere le tribune piene allo stadio, con amici, parenti, e anche semplici curiosi che sono venuti a tifare e speriamo che il pubblico al seguito della squadra aumenti sempre di più”.Ora rimangono da giocare le ultime due giornate… Prima del meritato riposo…
“Scenderemo in campo normalmente nei rimanenti turni, d’altronde per le nostre ragazze ogni settimana è un momento di confronto e di piacere, visto che in ogni allenamento stanno bene e si divertono a giocare insieme, per questo daranno il massimo fino alla fine”.
Nonostante le vittorie, l’Orvieto, intanto, sta gettando anche le basi per il futuro…
“Abbiamo dietro una squadra Under 14 che sta crescendo, le nostre giovani si divertono e guardano con ammirazione alle più grandi, alcune di loro hanno già fatto qualche raduno regionale e ne sono state entusiaste. Questa è anche un’opportunità che diamo ai genitori di portare a far sport le proprie figlie”.
Una menzione anche allo staff che ha guidato questa società…
“Tutto lo staff a partire da Riccardo Pettinelli, ha fatto un grande lavoro insieme a Marco Provenzani, Marco e Vanessa Vagnoni, hanno tutti lavorato spalla a spalla in questi tre anni, e a loro va dato merito per la costanza e per la dedizione, capendo le esigenze, che hanno sempre riportato alla società. Si è formato un gruppo splendido, al quale Riccardo e Marco, e chi li aiuta, come la segreteria e le altre persone che orbitano attorno all’organizzazione della società, hanno dato il massimo, e la società continuerà a supportarli”.Infine la storia dalla quale si è partiti non va dimenticata… “Non saremmo mai arrivati qui se qualcuno non si fosse mosso prima, è doveroso ricordare Marilena Calderini, sempre vicina alle ragazze, e Sandro Tonelli, il primo che ha formato un gruppo femminile ad Orvieto con un progetto scolastico, un gruppo che si è evoluto ed è arrivato qua”.