Dagli etruschi ai romani, per arrivare al 1400. Un viaggio nella storia di Bolsena, tra archeologia, arte e natura. È la visita che le guide turistiche di Discovery Etruria propongono per il 24 aprile. Un itinerario che toccherà le principali aree archeologiche della cittadina, con una tappa dedicata alla chiesa della Madonna dei Cacciatori, aperta eccezionalmente per l’occasione.
“Una domenica di primavera da trascorrere all’aperto – affermano le guide turistiche di Discovery Etruria -, per conoscere e ammirare uno straordinario patrimonio artistico e naturale”. Si partirà alle ore 9,30 da piazza Monaldeschi, per poi raggiungere l’area archeologica demaniale di Poggio Moscini. Qui si potranno ammirare i resti della città di epoca romana: il foro, la basilica civile, gli edifici pubblici e i resti di due domus: la domus delle Pitture e la domus del Ninfeo. “Grazie al permesso dei proprietari e alla collaborazione del comitato del quartiere Castello, – aggiungono -, sarà poi possibile ammirare la chiesa della Madonna dei Cacciatori, piccolo gioiello artistico di Bolsena generalmente chiuso. L’oratorio risalente al XV secolo, sembra una chiesetta di campagna, ma nasconde al suo interno pareti interamente affrescate”.
Si raggiungerà, infine, la necropoli di Poggio Pesce-Battaglini che, per la sua posizione e le terrazze naturali del giardino, offre ai visitatori una splendida vista del lago di Bolsena. Al suo interno sono presenti tombe etrusche risalenti al periodo dal VII al III secolo a.C. “La necropoli si trova in un giardino privato e non è aperta al pubblico – concludono le guide turistiche di Discovery Etruria -. In collaborazione e su permesso del gruppo archeologico Velzna di Bolsena, a cui è affidata la gestione del luogo, apriremo le porte di questo meraviglioso spazio”.
Per tutte le informazioni si può telefonare al 3715470270 o scrivere a info@discoveryetruria.com.