Umbriaffido, il progetto di promozione dell’istituto dell’affidamento di Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) presenti sul territorio umbro, entra nella fase delle attività formative rivolte alla famiglie interessate, anche orvietane, a partecipare a questa formidabile esperienza di inclusione e di solidarietà.
Che cosa è l’affido famigliare
L’affido famigliare è uno dei più efficaci e concreti istituti di tutela dei diritti dell’infanzia. In sostanza, questo istituto prevede, per un periodo di tempo limitato, che una coppia (sposata o convivente) o un/una single possa accogliere all’interno del proprio nucleo un minore senza famiglia (o proveniente da situazioni famigliari particolarmente critiche). L’affidamento è disciplinato dalla legge 149/2001 e contempla il coinvolgimento di organizzazioni del terzo settore, servizi territoriali, enti locali e autorità giudiziaria.
Che cosa fa Umbriaffido?
Umbriaffido si rivolge alla coppie e ai single interessati alla pratica dell’affido familiare professionale. Perché professionale? Perché, a differenza dell’affido classico, le persone coinvolte diventeranno partecipi di una approfondita formazione (così da seguire nel migliore dei modi il minore all’interno del percorso stabilito) e assegnatarie di una diaria giornaliera. Al centro del progetto di Umbriaffido, come detto, ci sono i Minori Stranieri Non Accompagnati e il complesso delle azioni e relazioni necessarie ad agevolarne il percorso di inclusione sociale e autonomia.
Come funziona?
La famiglia affidataria accoglie nella propria casa, per un determinato periodo di tempo, un minore non accompagnato, per sostenerlo e aiutarlo nella crescita, nelle attività educative e nell’inserimento sociale. Il progetto prevede, per i nuclei interessati, un ciclo di formazione sull’affido, sulla sua natura specifica e sulle potenziali criticità. Le famiglie (o i single) che partecipano alla formazione e ritenute idonee sono successivamente inserite in un database condiviso con tutte le zone sociali dell’Umbria. Il progetto, infine, finanzia otto affidi e prevede una diaria giornaliera in favore delle famiglie accoglienti, un’équipe multi professionale e percorsi di auto-mutuo-aiuto di supporto e accompagnamento.
Come partecipare?
I nuclei famigliari o persone singole interessate alla tematica possono contattare i responsabili del progetto sul territorio orvietano – Doriana Barbanera 335 6562863 – per chiedere un incontro individuale di conoscenza del progetto e delle sue opportunità e partecipare al percorso formativo gratuito, già iniziato ma comunque ancora accessibile.
Chi finanzia il progetto Umbriaffido, chi lo ha attivato e chi lo promuove
Il Progetto è finanziato dal Fondo Asilo Migrazione e Intercultura e realizzato dal soggetto attuatore Frontiera lavoro insieme ai partner Comune di Corciano, Comune di Narni, Arci solidarierà ora d’aria, Arci Comitato provinciale Terni, Cooperativa sociale Quadrifoglio, Cooperativa sociale ASAD, ANCI Umbria.