Il gruppo consiliare “Lega Salvini per Orvieto” ha inviato al sindaco e al presidente del consiglio comunale un ordine del giorno affinchè l’intero Consiglio manifesti una ferma condanna per l’aggressione militare in atto in Ucraina e solidarietà e vicinanza alla popolazione colpita. Di seguito l’atto integrale firmato dai consiglieri: Davide Melone, Andrea Sacripanti, Silvia Pelliccia, Federico Fontanieri e Gionni Moscetti:
Oggetto: condanna per l’aggressione militare in atto in Ucraina e solidarietà e vicinanza alla popolazione colpita
Il Consiglio Comunale di Orvieto
preso atto
della preoccupante escalation del conflitto in atto in territorio ucraino dopo l’invasione militare russa;
evidenziato
che la situazione è estremamente complessa ed è ancora difficile decifrare il disegno geopolitico in atto e gli scenari che potrebbero configurarsi, anche al di fuori dei confini ucraini;
ricordato
che l’articolo 11 della Costituzione italiana “ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”;
ricordato altresì
che il conflitto in atto si pone in contrasto con i principi del Diritto Internazionale e in particolare dell’Unione Europea, che si prefigge di promuovere e contribuire alla pace e alla sicurezza oltre che ‘alla solidarietà e al rispetto reciproco tra i popoli’ e ‘alla rigorosa osservanza e allo sviluppo del diritto internazionale, in particolare al rispetto dei principi della Carta delle Nazioni Unite’; *
ritenendo
che l’attacco militare in corso possa deflagrare, con gravi conseguenze sociali ed economiche sull’intera Comunità interazionale, mettendo a rischio la sicurezza dell’Europa e la stabilità globale;
che l’unica via d’uscita sia porre fine alle ostilità e riprendere la via diplomatica;
impegna il Sindaco e la Giunta
– a manifestare a nome dell’intero Consiglio una ferma condanna per l’aggressione militare in atto in Ucraina e solidarietà e vicinanza alla popolazione colpita;
– a sostenere ogni atto assunto dal Governo italiano in accordo con gli altri Paesi UE e con la Nato;
– a invitare Il Governo italiano ad attivare ogni sforzo e ogni canale diplomatico per porre fine all’attacco in corso.
Nota
*Tratto da artt. 2 e 3 DEL TRATTATO SULL’UNIONE EUROPEA E DEL TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO DELL’UNIONE EUROPEA