Prevenire il rischio psico-sociale derivante da stress lavoro-correlato, stalking e mobbing, significa migliorare le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro, con conseguenti benefici economici ed organizzativi. La valutazione dei rischi psico-sociali e il loro inquadramento legale saranno al centro del corso formativo promosso da un’inedita collaborazione tra l’Ordine degli Psicologi dell’Umbria e l’Ordine degli Avvocati di Terni, organizzato dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica.
Il percorso, articolato in tre moduli, si aprirà venerdì 18 marzo con gli interventi di Antonella Micheletti, vicepresidente Ordine Psicologi Umbria, e di Marco Franceschini, presidente Consiglio Ordine Avvocati di Terni. I tre incontri, rivolti a psicologi ed avvocati, si focalizzeranno sia sulla dimensione psicologica che su quella legale di un fenomeno complesso e lesivo che si sviluppa in ambiente di lavoro, favorendo l’integrazione delle competenze e stimolando la collaborazione interdisciplinare tra figure sanitarie e legali.
Il fine è promuovere la prevenzione, ma anche la presa in carico complessiva, psicologica e legale, di coloro che dovessero lamentare una situazione di mobbing, stress lavorativo, molestie e stalking. Il primo modulo, in programma venerdì prossimo, sarà dedicato alle dinamiche psicologiche e all’inquadramento legale del mobbing. La seconda giornata formativa, in programma il 7 maggio, approfondirà le dinamiche organizzative che portano allo sviluppo del rischio da stress lavoro-correlato, le sue eventuali conseguenze avversative per la salute e la valutazione di questo rischio ai sensi della normativa vigente. L’ultimo incontro, previsto il 10 giugno, si soffermerà invece su stalking, molestie ed aggressioni in ambiente di lavoro.
Temi che saranno approfonditi da una duplice squadra di esperti. Per gli psicologi: Pietro Bussotti, Elisabetta Proietti Lilla, Margherita Pera, Chiara Lio e Valeria Di Loreto. Per gli avvocati: Anna Befani, Stefania Capponi, Silvia Natali, Maria Raggi, Elisa Esposito e Federica Bigi. La struttura inedita del corso permetterà l’acquisizione di crediti formativi per gli avvocati, ma anche di crediti ECM (Educazione continua in medicina) per i sanitari coinvolti.