Ad Orvieto sta proseguendo la raccolta per la popolazione ucraina. Ne ha dato notizia l’assessore alla Protezione Civile, Carlo Moscatelli rispondendo in consiglio alla question time formulata dalla consigliera Beatrice Casasole che chiedeva, appunto, di avere notizie sull’organizzazione dell’accoglienza della popolazione ucraina colpita dalla guerra. “Personalmente ho accompagnato presso il Centro Operativo regionale di Foligno un convoglio di aiuti umanitari, ovvero medicinali e presidi di pronta assistenza per i profughi, raccolti dalla Protezione Civile – Funzione Associata del territorio – ha spiegato Moscatelli – che ha fatto un grandissimo lavoro di raccolta insieme con altre associazioni che hanno selezionato le donazioni.
La raccolta sta proseguendo. Ad Orvieto con la Protezione Civile, è stato allestito un punto di prima accoglienza a Orvieto Scalo / ex scuola media dove viene effettuato il primo controllo sanitario con il tampone molecolare, poi avviene la destinazione presso le famiglie ospitanti o lo smistamento nei centri di accoglienza, messi a disposizione dalla Caritas diocesana, di Castelgiorgio e Tordimonte”. “Ad oggi – ha aggiunto l’assessore – abbiamo 50 profughi molti dei quali arrivati per i ricongiungimenti familiari con i parenti che già vivono e lavorano nella nostra realtà. Abbiamo due mediatrici culturali che intrattengono i contatti con i cittadini provenienti dalle zone di guerra e con la comunità ucraina presente sul territorio.
In questa occasione desidero ringraziare la Protezione Civile e gli uffici della polizia locale non solo per quello che si sta facendo in questa drammatica fase ma anche per il supporto che, nonostante la situazione, ha dato ieri per la corsa ciclistica della Tirreno-Adriatico”.