“Una quindicina di giorni fa la sindaca di Orvieto, Roberta Tardani, ha comunicato la sua opposizione e quella dei sindaci del territorio all’eliminazione del Distretto Sanitario di Orvieto, facendosi carico di portare anche nella Conferenza dei Sindaci provinciale questa contestazione. Perché siamo un’area interna e un territorio di confine della Regione, distante da tutti i centri decisionali.
L’eliminazione anche del Distretto Sanitario, dopo Asl e Tribunale, provocherebbe un’ulteriore ondata recessiva, economica e sociale. Perché la popolazione è particolarmente anziana e, quindi, ha necessità di una gestione attenta e consapevole delle specifiche necessità.
PrometeOrvieto condivide pienamente la posizione di Tardani e degli altri sindaci dell’Orvietano e chiede che venga coinvolta la cittadinanza per offrire più sostanza all’azione politica e amministrativa.
Riteniamo che sia una ‘battaglia’ da condurre con decisione, ma non per campanilismo o senso di frustrazione nei confronti del peruginismo che ci governa da decenni, ma perché abbiamo bisogno di una dirigenza della sanità attenta e vicina, che conosca i problemi a fondo e li affronti con consapevolezza.
Abbiamo bisogno di un’organizzazione focalizzata sui bisogni della comunità dell’Orvietano. Dobbiamo discuterne per evitare di subire scelte, come questa, che erano ben conosciute da tempo, e procedere ad azioni decise e partecipate”.
Fonte: Associazione PrometeOrvieto