La revisione del Piano Sanitario Regionale dell’Umbria può rappresentare un’occasione importante per
rivedere i confini geografici delle Asl e dei Distretti per quel che riguarda l’Alto Orvietano e il Trasimeno nella
direzione di un accorpamento dei cinque comuni dell’area orvietana al Distretto del Trasimeno dando
finalmente concretezza alla vicinanza ed omogeneità geografica locale.
In questo quadro Citta dell Pieve può diventare finalmente il baricentro delle politiche sanitarie dell’intera
area e si possono aprire nuove prospettive per il ritorno ad un potenziamento dei servizi alla cittadinanza.
Utilizzando le risorse del PNRR si può infatti ragionare su un Polo Sanitario Territoriale di Eccellenza a Città
della Pieve partendo da valorizzazione e potenziamento del Pronto Soccorso, avanzamento logistico dei
servizi di soccorso attraverso l’apliamento dell’organico e dei mezzi e la realizzazione della struttura per
l’elisoccorso, creazione di un centro avanzato per servizi di diagnostica e consulenze specialistiche
ambulatoriali. E’ tempo di cambiare il passo e ridare a questo territorio, proprio a partire dalle scelte di politica sanitaria, l’importanza che merita. (Danilo Buconi)
Maltempo, a Castel Viscardo ingenti danni. Longaroni: “Chiederemo al più presto ogni forma di sostegno alla Regione Umbria e agli altri enti competenti”
Nel pomeriggio dell’8 ottobre 2024, il Comune di Castel Viscardo è stato colpito da un violento nubifragio che ha...