Per Giornata internazionale della lingua madre, passeggiata guidata e gratuita nei luoghi di Dante a Viterbo, a cura dell’Ufficio turistico. L’appuntamento è per venerdì 25 febbraio alle 15,30. Dal centro storico fino al Bullicame, dove è in programma lo spettacolo: “Del Bulicame l’orribil sabbione”, atto unico di Gianluca Zappa con ragazzi dell’istituto Santa Maria del Paradiso e del laboratorio teatrale del Liceo Buratti. Alle 18 incontro con l’autore per una lettura del canto di Paolo e Francesca.
Del Bulicame l’orribil sabbione è un atto unico scritto e diretto da Gianluca Zappa appositamente per l’occasione. Il testo si basa sull’idea, sempre sostenuta dall’autore, appassionato studioso di Dante e divulgatore dei rapporti tra la Divina Commedia e Viterbo, che i canti XII, XIV, XV e XVI dell’Inferno siano stati particolarmente ispirati dall’impatto di Dante con l’area della fonte del Bulicame. Non solamente il ruscello bollente, ma anche tutto l’orribil sabbione del cerchio VII, quello dei violenti, sarebbe una trasposizione letteraria di quello che effettivamente il sommo poeta vide e che costituiva una delle principali attrazioni per il pellegrino che percorreva quella che oggi chiamiamo via Francigena. Ecco allora che la versione teatrale ci propone i versi di quei canti e alcuni personaggi che vi sono rappresentati.
Impegnati nella rappresentazione, gli allievi scelti del laboratorio teatrale del Liceo Buratti: Mattia Aquilani (Dante), Alexander Luukkainen (Virgilio), Giovanni Paolo Pagliaccia (Enrico di Cornovaglia), Tommaso Porta (Capaneo), Fausto Randazzo (Brunetto Latini); Alessia Avolio, Martina Carletti, Caterina Chiassarini, Federica Lupo, Elisa Proietti (coro). Brevi intermezzi musicali sono stati invece affidati ai giovani percussionisti dell’ensemble ritmica della Scuola secondaria di primo grado Santa Maria del Paradiso, guidata da Michele Villetti.
Dopo lo spettacolo, che si svolgerà al parco del Bulicame a partire dalle ore 16, appuntamento alla pensilina della Promotuscia, dove il professor Zappa alle ore 18 terrà una lezione sul V dell’Inferno, concentrando l’attenzione sulle parole utilizzate da Dante come chiavi per l’interpretazione del canto.