ORVIETO – Sarà un week end interamente dedicato al calcio a 11, quello che attende l’Orvieto FC del presidente Roberto Lorenzotti. Il calcio a 5, infatti, non scenderà in campo, la partita che l’avrebbe visto protagonista in casa della Cts Grafica è stata posticipata. Saranno due, quindi, le partite da giocare a pieno regime quella dei maschi e quella delle ragazze.
La truppa di mister Marco Perotti affronterà, ore 14.30 al Federico Mosconi di Sferracavallo, il Lugnano in Teverina, squadra attualmente al quarto posto in classifica; ma i ragazzi orvietani non dovranno farsi impensierire dalla differenza di punti e concentrarsi al massimo per strappare il risultato. Partita da dentro o fuori per le ragazze di Riccardo Pettinelli, che alle 14.30, sul neutro di Prepo andranno ad affrontare la forte Woman Gualdo nella tanto attesa semifinale di Coppa Italia. Una semifinale che l’Orvieto Fc si trova ad affrontare da prima in classifica a punteggio pieno…
“Non dobbiamo guardare nessuna classifica, è questo ciò che ripeto alle mie ragazze – spiega mister Riccardo Pettinelli che non vuole voli pindarici da parte delle sue – siamo solo agli inizi del campionato, e come abbiamo già provato sulla nostra pelle le incognite Covid e infortuni renderanno questo campionato imprevedibile. Ogni partita sarà sempre diversa e difficile rispetto alla precedente. Quello che invece è certo è che le ragazze stanno lavorando concentrate e con tanta dedizione, la grinta di certo non ci manca”.
Domenica scorsa la vittoria di Santa Sabina, che vuoi o non vuoi, vi ha spedito in vetta, che gara è stata?
“Domenica è stata sicuramente una partita molto intensa e dispendiosa. Come già detto alle ragazze nella settimana precedente, sapevamo che il Santa Sabina ci avrebbe messo in difficoltà andando ad annullare, o quasi, i nostri punti forti e sicuramente hanno venduto cara la pelle. Fare punteggio pieno nel loro campo è davvero difficile per chiunque e la nostra vittoria è stata di vero cuore, dimostrando che, anche nei momenti difficili, sappiamo lottare fino all’ultimo minuto. Peccato per l’infortunio di Quattrone, che in questo momento non ci voleva, inoltre facciamo un grosso in bocca al lupo per una pronta guarigione alla nostra Monaco, che in seguito ad un incidente stradale dovrà osservare un periodo di stop importante. Il messaggio che tutta la squadra le lancia è ‘Ti aspettiamo il prima possibile’ e non posso che condividerlo”.
Questo match arriva a due anni dall’ultima semifinale di Coppa, vinta peraltro, con una Finale contro la Ternana mai disputata, che gara sarà questa?
“Quell’anno da meteora del campionato vincemmo contro una forte Ducato ai rigori prendendoci il pass per una finale che, causa lo scoppio dell’emergenza Covid non fu mai giocata. Le ragazze, spronate proprio da questo appuntamento che abbiamo in sospeso le sto vedendo molto attente e cariche a curare ogni particolare. Affronteremo un Gualdo che sarà un giusto mix di esperienza, con giocatrici del calibro di Natalizi, Parise e Montero, e di freschezza portata dalle loro giovani del settore giovanile. Influirà sicuramente il fattore campo, molto più piccolo rispetto al nostro, che farà credere a chi è più esperto di essere nella propria ‘comfort zone’ ma lotteremo a testa alta con ogni mezzo. Mi aspetto una partita dura perché ha proprio il sapore di finale, ma al tempo stesso invoco le mie ragazze alla calma e a giocare come fatto fin’ora, senza paura e con vero coraggio”.