In quali tempi e come si articoleranno gli interventi strutturali sull’ex Ospedale; quali saranno le specificità della casa di Comunità Hub e dell’Ospedale di comunità. E’ quanto chiede nella sua interpellanza il Capo gruppo del Gruppo Misto Stefano Olimpieri. Di seguito l’atto in forma integrale:
Il sottoscritto Consigliere Comunale, capo gruppo del gruppo misto,
premesso che:
- da più di vent’anni (il trasferimento al nuovo H venne effettuato nel dicembre del 2000) l’immobile che ospitava il vecchio Ospedale in piazza del Duomo risulta vuoto: infatti, a prescindere da uno spazio minimo rispetto all’intera superficie occupato per una decina di anni dal Centro Studi Città di Orvieto, l’intero fabbricato è rimasto abbandonato a se stesso, tanto che il degrado si sta impossessando – a partire dal tetto – delle diverse migliaia di metri quadrati dell’ex nosocomio;
- la Regione, tramite la USL, è proprietaria sia dell’intero immobile dell’ex nosocomio che dell’immobile dell’ex pediatria;
- nel corso degli anni passati la USL ha cercato di vendere l’immobile attraverso diversi bandi pubblici, tutti miseramente andati deserti: ricordiamo che la base d’asta era di circa 3,5 milioni di euro ma il mercato privato, anche dinnanzi ad una base d’asta così bassa, non si è mostrato minimamente interessato ad acquistare l’intero fabbricato. Pertanto, le tante ipotesi che in questi anni venivano avanzate come destinazione gestita da privati (tra tutte quella del grande albergo di lusso) non si sono concretizzate causa mancanza di investitori;
- il totale disinteresse del mercato ha chiuso la ipotesi di riqualificare l’immobile mediante vendita a privati: l’altra ipotesi era quella di sollecitare il legittimo proprietario ad attivarsi per predisporre una progettualità finalizzata alla ristrutturazione del fabbricato per definirne una nuova funzionalità nel settore di competenza della stessa USL. Oggi questo sta avvenendo;
- la scelta della USL di investire milioni di euro all’interno dell’ex Ospedale deve considerarsi una grande vittoria politica dell’Amministrazione Tardani: una vittoria che parte da lontano, quando, sia il sottoscritto e sia l’allora Consigliere Comunale Tardani, avanzavano forti dubbi sulla vendita mediante un bando aperto, soprattutto perché non si erano previsti progetti di massima e/o lettere di intenti presentate in via preventiva da parte di eventuali acquirenti. Vendere “al buio” avrebbe voluto dire rischiare di consegnare un immobile di quel pregio ed ubicato su una delle piazze più belle del mondo ad immobiliaristi senza scrupoli. Una volta che il mercato non ha risposto ai numerosi bandi pubblicati, Roberta Tardani, appena divenuta Sindaco, ha iniziato un puntuale e costante lavoro di relazioni e di sollecitazioni con i vertici della Regione e della USL, al fine di dare un futuro all’ex Ospedale: tale lavoro ha prodotto un risultato politico eccezionale, visto che la USL ha decretato che verranno investiti 8 milioni di euro per realizzare la casa di Comunità Hub e il c.d. Ospedale di comunità;
- questa prospettiva deve considerarsi una vittoria non solo per il Sindaco Tardani ma per tutta la città: si riuscirà, finalmente, a riqualificare l’intero complesso dell’ex Ospedale e dare corso ad una vera e propria inversione di marcia, incrementando e qualificando i servizi socio sanitari nel nostro Comune ed in tutto il territorio di riferimento;
- per troppi tempo la città di Orvieto è stata relegata in un angolo dalle decisioni nel campo sanitario: oggi, con queste scelte strategiche e con questi importanti investimenti – più di 8 milioni di euro – si cambia rotta, a dimostrazione che la politica quando viene fatta con lungimiranza e determinazione produce effetti positivi che vanno a beneficio delle comunità che si rappresentano;
per quanto esposto in premessa,
CHIEDE
in quali tempi e come si articoleranno gli interventi strutturali sull’ex Ospedale; quali saranno le specificità della casa di Comunità Hub e dell’Ospedale di comunità.