Da Nello Riscaldati a Gualverio Michelangeli, da Anna Marchesini a Piergiorgio Maoloni, da Elena Bonelli ad Eloisa Manciati, da Luca Coscioni a Marcello Conticelli, da Mario Frustalupi a Dj Myke e tanti altri.
E’ un caleidoscopio multiforme di vite, talenti, fortune, inciampi, aneddoti, curiosità, disavventure, trionfi il volume “I grandi orvietani” firmato da Valentino Saccà con cui Intermedia Edizioni inaugura una nuova collana dedicata alle personalità di spicco delle varie città. Si spazia dal cinema alla cultura, dalla musica al giornalismo, passando per lo sport, ma senza dimenticare la gastronomia, l’arte e l’artigianato, ma anche la politica e la letteratura. Vite diverse, ma accomunate dalla filo rosso dell’orvietanità, intesa sia come luogo di nascita che come luogo di elezione.
Valentino Saccà, giornalista, saggista e critico cinematografico, nato e cresciuto in provincia di Milano abita e lavora da undici anni a Orvieto e ha avuto modo di conoscere, studiare e approfondire le vite di questi importanti personaggi, ognuno dei quali ha lasciato o sta lasciando importanti segni nel proprio campo di azione. Il volume è suddiviso in 39 capitoli, uno per ogni personaggio, introdotto dalla categoria in cui è inserito, mentre in chiusura appare una curiosità dedicata alla figura presa in esame.
Come sottolinea l’autore, nel libro si dà ampio spazio dedicati alla settima arte in cui vengono annoverati maestri come Alberto Lattuada ma anche registi un tempo scarsamente considerati che meritano un’ampia rivalutazione come Pino Tosini. Inoltre vengono portati alla luce nomi pressoché sconosciuti come il cineasta Umberto Scarpelli e l’attrice Diana Dei, ambedue nativi di Orvieto.
Dalla lettura del libro, in distribuzione nazionale dal 14 febbraio, traspaiono varie consapevolezze. La prima è sicuramente quella di una città capace di sfornare, in varie epoche, talenti multiformi e personalità di spicco in molteplici campi, ma anche la profonda capacità di attrazione che questo luogo esercita nei confronti di chi viene da fuori e che sceglie di vivere qui la propria vita o parte di essa. L’altra consapevolezza è legata al gran numero di personalità finite ingiustamente nel dimenticatoio, non solo Diana Dei e Scarpelli, ma anche il grande talento musicale Rodolfo Maltese, Angelo Rossi, Ugo Moretti.