Accordo di collaborazione tra l’Istituto Professionale per l’Agricoltura e Ambiente (IPAA) di Fabro e la Società ICAS di Baschi, produttrice di fertilizzanti speciali e biostimolanti per agricoltura convenzionale e biologica.
L’accordo, sottoscritto tra la dirigente dell’IPAA, professoressa Cristina Maravalle e il direttore di Icas International, Eugenio Mescolini, mira a far crescere negli studenti la cultura della produzione consapevole nel settore agricolo e alimentare.
I temi fondamentali sono rappresentati dalla conoscenza e sperimentazione di una agricoltura di precisione (niente sprechi e niente inquinamento), dalla conoscenza delle problematiche imprenditoriali dei produttori e del rispetto dei consumatori secondo il criterio “Zero residui”, idea forza e marchio registrato a livello europeo da ICAS International.
La scuola, ha spiegato la professoressa Maravalle, “sta muovendo dei passi decisi verso il mondo della produzione e del consumo. Gli studenti, con questa sperimentazione, hanno l’opportunità di applicare praticamente i presupposti teorici e di avvicinarsi alle problematiche imprenditoriali”.
Il direttore di ICAS, Mescolini, ha affermato che “Icas conduce test e sperimentazioni in varie parti d’Italia e dei paesi dove esporta. Il raccordo con le scuole e le università è fondamentale per stabilire un rapporto proficuo con il territorio e per aumentare il numero dei panel indipendenti che sperimentano i prodotti ICAS”.
La sperimentazione vede la partecipazione attiva degli insegnanti dell’IPAA ed in particolare del professor Giovanni Fiorani che curerà la specifica applicazione dei protocolli di coltivazione e di trattamento con i biofertilizzanti e i biostimolanti di produzione ICAS.
Il rapporto scuola/impresa avvicina i giovani studenti alle problematiche sociali ed economiche.
Gli studenti e le loro famiglie sono, quasi sempre, produttori e consumatori allo stesso tempo e l’innalzamento del livello di consapevolezza nel produrre e nel mangiare (consumo) non può che giovare alla nostra società.
La dirigente scolastica ha ringraziato il direttore di ICAS “per la sensibilità dimostrata e per la volontà manifestata di costruire nel tempo un rapporto organico e continuo che preveda la possibilità di realizzare stages in azienda per gli studenti e un supporto economico e scientifico al fine di migliorare le strutture attualmente in possesso di IPAA.”
Mescolini ha confermato “la volontà, della Sua azienda, di operare per la riduzione dell’uso della chimica di sintesi in agricoltura, utilizzando tecniche e prodotti innovativi nel campo della nutrizione, per ottenere produzioni sane, naturali e in armonia con l’ambiente”.
La filosofia di questo accordo di collaborazione va iscritto quindi nel “solco” dell’amore per la salvaguardia della salute degli operatori, dei consumatori e dell’ecosistema.