La Federazione Italiana dei Club e Centri per l’Unesco e la Riserva della biosfera Unesco del Monte Peglia hanno realizzato un protocollo di intesa volto a suscitare processi di valorizzazione diffusi anche mediante un apposito osservatorio volto a studiare le forme di coordinamento più opportune tra i vari riconoscimenti Unesco ai fini della promozione dei essi.
In particolare, “Il protocollo si propone quindi di realizzare attività condivise tra i due soggetti promotori, per rappresentare un osservatorio qualificato e permanente dei sistemi territoriali nel loro complesso, materiali e immateriali, valorizzare le eccellenze e le identità culturali, incoraggiare e supportare la emersione e la promozione di eventuali candidature mediante processi di bottom up e di governance indipendenti, di promuovere le più opportune forme di coordinamento volte anche a favorire la cooperazione e la sinergia tra diversi riconoscimenti Unesco, di promuovere e favorire la diffusione delle consapevolezze necessarie nell’attuale fase delle transizioni climatiche, lo studio delle correlazioni tra transizioni climatiche e i diversi effetti che esse determinano sui beni essenziali della salute umana dei diritti umani dei processi creativi e della economia sostenibile ad ogni livello, la ideazione dei modelli di prevenzione e di governo anche mediante processi di governance innovativi delle transizioni climatiche in atto”.
A tali fini e “congiuntamente, avuto conto della natura del riconoscimento internazionale, della qualità della Ricerca coessenziale alla ideazione e redazione del Progetto di istituzione della Riserva Mondiale e del suo Piano di gestione, approvato dal Segretariato Unesco di Parigi e allegato, e della lettera e dello spirito delle Linee Guida dell’Unesco la Associazione riconosciuta Monte Peglia per Unesco soggetto gestore della Riserva della Biosfera Unesco del Monte Peglia e la FICLU potranno promuovere attività di cooperazione ad ogni livello, specialmente volte al coordinamento dei vari riconoscimenti UNESCO alla promozione di essi nonché di promuovere progetti i quali siano volti all’ottenimento nei vari settori di riconoscimenti UNESCO nonché alla eventualepromozione dell’ampliamento della Riserva Mondiale MAB Unesco del Monte Peglia”.
“Il Piano di gestione della Riserva della Biosfera Unesco del Monte Peglia, approvato dal Segretariato Unesco di Parigi, e immediatamente applicabile, è posto a fondamento delle reciproche sinergie ed azioni. FICLU considera la Riserva MAB Unesco del Monte Peglia nata dal basso mediante qualificati modelli ideati e realizzati dalla società civile e professionale un esempio e reputa la governance indipendente che ha condotto alla istituzione della Riserva e approvato nelle Sedi nazionali e internazionali un modello attrattivo che può determinare i processi di valorizzazione e diffusione dei principi dell’UNESCO più adeguati”.
La Presidente della Federazione Italiana dei Club e Centri per l’Unesco, Teresa Gualtieri, e il Presidente della Riserva MAB Unesco del Monte Peglia, Francesco Paola evidenziano insieme il proponimento di realizzare le più compiute sinergie. La Federazione Italiana dei Club e Centri per l’Unesco vanta attualmente 108 Club in tutta Italia. La Riserva MAB Unesco del Monte Peglia, la prima istituita nell’Umbria è una delle venti Riserve mondiali della Repubblica Italiana comprende circa 42 mila ettari forestati, ha avviato rilevanti progetti di ampliamento e stipulato vari accordi cooperativi con Università e Centri di ricerca specie sui temi delle strategie climatiche.