La tradizione della Pasquerella, nella notte tra il 5 e 6 gennaio 2022, ha sancito a Castel Viscardo la fine delle festività. Dapprima annunciato un ricco cartellone di eventi, l’amministrazione comunale, in corso d’opera, ha dovuto rimandare ogni festeggiamento a causa delle nuove restrizioni previste per il contenimento del contagio da Covid-19.Alcuni appuntamenti, però come, appunto, quello della Pasquerella, consuetudine decennale per il piccolo comune dell’Alto Orvietano non potevano non essere riproposte in memoria delle più vive tradizioni. Per tutte le festività natalizie, inoltre, il paese di Castel Viscardo e le sue frazioni, come Monterubiglio, sono state impreziosite da tanti presepi grazie anche alla partecipazione dei cittadini .
In particolare a Monterubiaglio era stata allestita una mostra di presepi organizzata dalla locale Pro Loco che ha riscontrato l’apprezzamento di molte persone. Mentre a Castel Viscardo non è passato inosservato il suggestivo presepe costruito interamente in legno e quello caratteristico di Vera Bianchini allestito nella cantina all’ombra del palazzo comunale con statuine in terracotta riproducenti anche molti personaggi del paese.
L’Amministrazione comunale ci tiene a ringraziare quanti si sono prodigati, nonostante il momento di difficoltà dovuto all’aumento di casi Covid-19, per mantenere un’atmosfera comunque di festa e di serenità. Il ringraziamento del Comune va quindi alla Pro Loco di Monterubiaglio che ha curato la mostra dei presepi per le vie del piccolo borgo, alle Associazioni che hanno contribuito all’istallazione delle luminarie in tutto il Comune e a tutti i cittadini che hanno dimostrato coscienza rispettando le regole e una composta e calorosa partecipazione.