D. Con la nuova modalità di verbalizzazione delle contravvenzioni, i preavvisi spariscono?
R. Comandante Pirro: “vengono effettuati con carta termica e sono una sorta di scontrino, ma a noi viene trasmesso il verbale direttamente dal palmare. Un lavoro più preciso, puntuale e velocizzato”.
D. Come è il rapporto fra i cittadini di Orvieto e gli agenti di polizia locale? Ci sono state particolari tensioni?
R. “difficile trovare un rapporto idilliaco con la cittadinanza ovunque, grandi problemi ancora non ci sono stati, si regge la situazione. Di sicuro quando c’è un problema i vigili sono comunque la figura a cui ci si rivolge subito. Abbiamo un’alta presenza di controllo fuori delle scuole con 4 servizi al giorno ingresso/uscita, il che dimostra che il vigile resta il personaggio fondamentale al fianco del cittadino. Una figura di riferimento ed è ovviamente destinatario dei malumori del cittadino. Ma questo aspetto deve restare perché siamo polizia locale vicini ai cittadini”.
D. Il personale sotto organico è ricorrente negli anni. Quale è la situazione attuale e nel 2022 sono previsti nuovi concorsi?
R. Assessore Carlo Moscatelli: “prossimamente ci sarà il pensionamento di altre 3 unità. Attingeremo alle graduatorie dei paesi vicini e stiamo approntando un nostro concorso per avere la certezza della graduatoria a cui attingere in caso di necessità”.
R. Comandante Pirro: “purtroppo ad oggi il turnover ci fa sempre restare con un saldo alla pari”.
D. Rispetto alle telecamere di video sorveglianza quante sono oggi e quante saranno in futuro?
R. Pirro: “nel centro storico attualmente sono 7 più 2 nel prossimo periodo. Dopo l’approvazione del bilancio si procederà con altre 4 posizionate in piazza Cahen. Le altre 14 fanno parte di un progetto del Ministero dell’Interno a cui abbiano partecipato. Si tratta di un intervento di oltre 200 mila euro che dovrebbe completare la sistemazione di tutta la videosorveglianza cittadina. Per la presenza dell’autostrada e anche per gli sbocchi sul territorio laziale siamo un territorio ad alto rischio rispetto ai reati predatori”.
D. La zona per il posizionamento del pannello ad Orvieto scalo è stata già individuata?
R. “in via Angelo Costanzi nei pressi della rotatoria”.
D. C’è un dato sugli abbonamenti ai parcheggi pluripiano o il numero complessivo dei posti disponibili in centro? E’ prevista qualche modifica?
R. “In estate, periodo di maggiore afflusso, abbiamo fatto fronte con quelli esistenti. Certamente serviranno più posti e in questo senso speriamo di riuscire a dare una sistemazione più idonea a Piazza della Pace ad Orvieto Scalo. Con l’introduzione dei pannelli a messaggio variabile ‘libero/completo’ si darà agli utenti la possibilità di orientarsi meglio nella fruizione del parcheggi”.
D. Rispetto al centro storico, nell’ultimo Consiglio Comunale si è parlato di una possibile isola pedonale, una proposta da sottoscrivere. Resta il fatto che il traffico pone problemi anche ai residenti stessi, che molto spesso non trovano dove parcheggiare rispetto ai non residenti. Come si può arginare il problema con la video sorveglianza?
R. “Il problema si risolve o con ztl o isola pedonale. Si tratta di soluzioni tutte legali, bisogna decidere cosa fare: quali sono quelle da pedonalizzare, tenendo conto che la pedonalizzazione di alcune zone più frequentate ai fini turistici, è molto più facile, mentre per quelle più commerciali bisogna raggiungere un punto di incontro con gli operatori. Va detto però che l’area pedonale funziona se il cittadino la fa funzionare quindi deve collaborare, nella consapevolezza che l’obiettivo da raggiungere è quello della città bella e vivibile per tutti. E di questo bisogna convincersene tutti. Il nuovo varco al Duomo è già un primo importante inizio”.
D. Sui permessi di accesso al centro storico c’è un quadro generale o lo si intende affinare, visto che spesso si ha la sensazione che siano maggiori rispetto alle persone?
R. “è più un discorso di percezione che rientra nella norma, perché in realtà i permessi non sono moltissimi e sono proporzionati alla popolazione del centro storico e delle attività commerciali presenti. Stiamo lavorando molto con i controlli su Corso Cavour che è un biglietto da visita della città”.
D. E’ prevista una revisione dei permessi anche dei residenti per evitare situazioni spiacevoli a chi pur essendo residente non trova parcheggio? Si possono pensare meccanismi più stringenti controllando meglio che chi parcheggia negli spazi di superficie sia residente?
R. “la revisione viene fatta costantemente e i permessi vengono incrociati con l’anagrafe comunale. Ci stiamo concentrando anche sul controllo dell’utilizzo abusivo di tagliandi, controllando che in giro non ci siano permessi duplicati o falsificati, un fenomeno che si va diffondendo. Spero anche di iniziare una politica di riduzione del numero di permessi per famiglia, ma anche alla possibilità di recuperare qualche parcheggio in più perché la città ne ha bisogno. Vanno date cioè delle alternative”.
D. Nel caso di permessi dati a persone con handicap, questi vengono poi restituiti dai familiari nel caso di morte del beneficiario?
R. “Devono essere assolutamente restituiti altrimenti si incorre nel penale. In ogni caso anche in questo caso vengono effettuati i controlli incrociati con l’ufficio anagrafe”.
Fonte: Ufficio Stampa Comune di Orvieto