ORVIETO – Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità la mozione presentata dai Cons.ri Federico Fontanieri, Silvia Pelliccia, Andrea Sacripanti, Gionni Moscetti (Gruppo “Lega-Salvini per Orvieto”) e completata con l’emendamento (votato anch’esso all’unanimità) presentato dalla Cons.ra Martina Mescolini (Capogruppo “Partito Demoratico”).
Con la mozione si impegna la Giunta e il Sindaco a:
– consentire a tutte le donne in stato di gravidanza ed ai genitori di ambosessi con prole a seguito e residenti nel Comune di Orvieto, in possesso della patente di guida di categoria B o superiore ed in corso di validità, con disponibilità di autoveicolo proprio o concesso in uso, la possibilità di ottenere un contrassegno temporaneo rosa (C.T.R.) che consenta al veicolo da loro condotto, l’esenzione dal pagamento del parcheggio negli “Stalli Rosa” all’interno della città di Orvieto;
– provvedere all’allestimento di aree di sosta denominate “Parcheggi Rosa” istituiti in zone già destinate a parcheggio, da realizzare anche all’interno dei parcheggi insilati tenendo conto dello spazio necessario alla sosta con prole a seguito, contraddistinta con idonea segnaletica orizzontale e verticale;
– istituire e predisporre il contrassegno temporaneo rosa (C.T.R.), quale unico titolo comprovante l’autorizzazione a poter usufruire dei parcheggi rosa;
– disciplinare la procedure di richiesta e rilascio del contrassegno temporaneo rosa.
La mozione è stata illustrata dal Cons. Federico Fontanieri il quale ha evidenziato che “le donne, conducenti di autoveicoli, che si trovano in stato di gravidanza e le neomamme alle prese con carrozzine e passeggini dei figli piccoli sono soggette a disagi negli spostamenti cittadini soprattutto per la difficoltà nel trovare parcheggio, pertanto i ‘Parcheggi Rosa’ (in prossimità di scuole, asili nido, negozi per l’infanzia e di ogni altro sito ritenuto utile alle mamme e alle donne in stato di gravidanza) costituirebbero un grande contributo sociale per le donne in stato di gravidanza e per le mamme con neonati al seguito, che potrebbe consentire loro di vivere una maternità con meno stress, permettendo così di parcheggiare senza difficoltà nei luoghi da loro frequentati e dove la sosta risulta problematica. Tuttavia, i ‘Parcheggi Rosa’ se pur destinati a soggetti deboli non sono previsti dal vigente Codice della Strada, pertanto, non potendo sanzionare le occupazioni indebite, l’iniziativa si fonda esclusivamente sulla responsabilità e sul senso civico dei cittadini, invitati a rispettare i soggetti beneficiari dei parcheggi riservati”.