I cittadini di Orvieto e il territorio hanno il diritto di esprimersi sul futuro della propria città. E in questo futuro il ruolo principale è quello che spetterà al progetto di rigenerazione della Caserma Piave. L’Associazione Orvieto Città Aperta ha elaborato un progetto, coinvolto una grande società di ingegneria e architettura, La Alcotec, rintracciate le linee di accesso ai finanziamenti del PNRR, individuate strutture universitarie disposte a utilizzare il College che nascerà all’interno della ex Caserma che sarebbe bello, sentita la famiglia, dedicare a Gianni Rodari così come in città già esiste il Centro Studi a lui dedicato.
Il progetto preliminare è pronto, ha anche un business plan collegato. Ora serve una grande partecipazione della città. Nel portale www.orvietocittaaperta.eu si troverà tutto. Dall’idea progettuale, ai rendering, al video che presenta la Caserma come sarà, agli interventi di tutti coloro che hanno partecipato alla presentazione dello scorso 4 dicembre, al questionario da scaricare e compilare per dare vita alla partecipazione più larga possibile. E Orvieto Città Aperta lancia un appello a tutte le associazioni e alle rappresentanze delle categorie presenti in città. Creiamo un comitato che, si badi bene, non deve essere a sostegno di questo specifico progetto, ma all’idea che il progetto rappresenta.
Noi siamo convinti della bontà del nostro progetto, ma agiamo spinti dalla voglia di un progetto comune, unitario, condiviso. Mettendo insieme tutte le forze attive della società, da quelle civiche, a quelle sindacale, a quelle imprenditoriali, a quelle politiche per dire che abbiamo di fronte, con i fondi del PNRR, l’unica vera chance per rigenerare quel bene e renderlo leva principale della crescita sociale, culturale ed economica della nostra Comunità.
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